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Legge di stabilità: novità su detrazioni Irpef per i figli, Irap e fondo per gli alluvionati

LEGGE DI STABILITA’, ECCO LE NOVITA’ DEL TESTO APPROVATO IN COMMISSIONE – Cambiano gli sconti Irpef per i figli a carico, aumentano per i disabili – Esenzione Irap per le micro-imprese – Via libera al fondo per gli alluvionati – Tutelati 10.130 gli esodati in più – Iva: stop all’aumento della seconda aliquota – Anticipazione del Fondo taglia-tasse.

Legge di stabilità: novità su detrazioni Irpef per i figli, Irap e fondo per gli alluvionati

Detrazioni Irpef sui figli a carico, Irap, Iva, esodati e fondi per le città colpite dall’alluvione. I partiti siglano l’accordo finale e il Parlamento esce dallo stallo delle ultime settimane. Dopo una seduta notturna durata sette ore, all’alba di oggi la commissione Bilancio alla Camera ha dato il via libera alla legge di stabilità e alla legge di bilancio, che alle 15 approdano in Aula a Montecitorio. Vediamo quali sono le principali novità introdotte al primo provvedimento.

DETRAZIONI IRPEF SUI FIGLI A CARICO

Le principali novità rispetto alla versione originaria del provvedimento arrivano sul fronte delle detrazioni Irpef per i figli a carico, cambiate in extremis rispetto alla prima proposta d’emendamento. Gli sconti passano da 900 a 1.220 euro per i figli d’età inferiore ai tre anni, da 800 a 950 euro per quelli più grandi. Aumentano di 400 euro le detrazioni per i figli con disabilità, arrivando a un massimo di 1.620 euro per quelli di età inferiore ai tre anni.

IRAP

Arriva l’esenzione per le micro-imprese. La misura sarà finanziata attraverso un fondo da 540 milioni per il biennio 2014-15, di cui 248 milioni nel 2014 e 292 milioni nel 2015. All’intera platea delle imprese andranno 709 milioni nel 2014 e 810 a regime dal 2015. E probabile tuttavia che in Senato buona parte di queste risorse vengano destinate ad altre finalità, come il patto di stabilità interno ai Comuni e il rafforzamento del fondo per il turn over allentato nel comparto sicurezza.

ESODATI

Secondo la Ragioneria dello Stato saranno 10.130 gli esodati salvaguardati con la legge di Stabilità, oltre ai 120mila già tutelati dai precedenti provvedimenti. I 100 milioni necessari arriveranno dalle risorse già stanziate ma non ancora utilizzate. Nel caso fossero necessarie risorse aggiuntive scatterà il blocco alla rivalutazione delle pensioni 6 volte superiori alla minima.

FONDI PER GLI ALLUVIONATI

La Commissione ha approvato due emendamenti nonostante il parere negativo del Governo. Il primo prevede di destinare a Comuni e Regioni colpiti dalla recente alluvione una parte delle risorse stanziate originariamente per la defiscalizzazione dei contratti di produttività. Dal fondo di 1,2 miliardi vengono prelevati 250 milioni di euro. Concessa anche una deroga al patto di stabilità interno per i Comuni colpiti da dissesto idrogeologico.

SICUREZZA, DEROGA AL BLOCCO DEL TURN OVER

L’Esecutivo è stato battuto anche su un emendamento in tema di sicurezza, che prevede per il comparto assunzioni una “deroga al blocco del turn over” previsto per la Pubblica Amministrazione. L’intervento costa 100 milioni.

ALTRI INTERVENTI FISCALI

Confermate anche le altre modifiche agli interventi fiscali:

– Stop al taglio delle prime due aliquote Irpef.

– Stop all’aumento dell’aliquota Iva al 10%. Dal primo luglio salirà invece di un punto quella del 21%.

– Stop al tetto sull’importo massimo detraibile e alla franchigia su deduzioni e detrazioni.

– Detassazione dei premi di produttività: 800 milioni in piu’ da utilizzare tra il 2014 e il 2015.

– Resta l’esenzione Irpef per le pensioni di guerra, ma non per gli assegni di reversibilità nel caso in cui i soggetti abbiano redditi superiori ai 15mila euro.

– Dimezzato il fondo per gli affitti degli immobili dello Stato nel 2013 che scende a 250 milioni di euro.

– Anticipazione del Fondo taglia-tasse. Già dal prossimo anno il Governo in sede di Def valuterà il il gettito della lotta all’evasione del 2012 per finanziare il fondo per la riduzione strutturale della pressione fiscale di famiglie e imprese.

– Credito d’imposta per imprese che affidano attività di ricerca e sviluppo a università, enti pubblici di ricerca o organismi di ricerca o che realizzano direttamente investimenti in ricerca e sviluppo.

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