Si chiama “Il decalogo della democrazia”, è visitabile dal 5 ottobre a Futani nel Parco del Cilento e Vallo di Diano, la mostra di Josè Ortega nell’ambito di Balconica, il festival di arte, spettacoli, laboratori, evento plastic free. Una manifestazione singolare nata come festival con concerti di musica sui balconi del centro storico. Crescendo è diventata qualcosa di più , tanto da esporre quest’anno dieci litografie dell’artista spagnolo, allievo di Picasso, vissuto tra l’altro Matera, attraverso le quali c’è l’invito agli uomini al perseguimento della propria libertà di pensiero ed azione, all’esaltazione della democrazia ed alla negazione della dittatura.
Il contesto del Festival è tra i più suggestivi del Sud Italia, in uno dei più bei parchi naturali , dove la battaglia per la tutela dell’ambiente e della biodiversità ha riunito decine di associazioni e Comuni. Il tributo ad Ortega è stato realizzato insieme al Comune di San Giovanni a Piro, al suo vicesindaco Pasquale Sorrentino e con la collaborazione di Nicola Cobucci, fiduciario della famiglia Ortega. I concerti dai balconi delle case non mancheranno, ma il programma di quest’anno include anche laboratori per bambini, lezioni di botanica, mostre di altri autori. In totale di 19 spettacoli, 2 installazioni, 1 laboratorio e 1 workshop , ed esperienze etno-antropologiche, a ricordarci che siamo pur sempre nella zona (assai ricercata) della dieta mediterranea. L’edizione 2018 ha dato la spinta a quella di quest’anno provocando scelte più eterogenee. “ La stragrande maggioranza degli autori che presenzieranno a questa edizione calcherà i palchi del festival per la prima volta. Un rinnovamento, conseguenza della scelta di non voler far stagnare la manifestazione e gli stimoli all’interno di una pericolosa comfort zone” , dice Daniele Ruocco, presidente dell’Associazione .
Ma comfort zone, alla fine, diventa tutta Futani, con i suoi 1200 abitanti , che hanno a cuore la salvaguardia della rigogliosa vallata di querceti, accanto al fiume Rubicante, sosta di viaggiatori e turisti verso le località di mare del Cilento. Siccome per noi la cultura è anche rispetto dell’ambiente, hanno spiegato gli organizzatori, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Futani e con il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, siamo riusciti rendere plastic free il festival. D’altronde il rapporto tra arte e natura è tenuto in buona considerazione dall’Ente Parco che a Santa Maria di Castellabate ha promosso recentemente la mostra “La natura svelata, armonia e conflitti nei paesaggi dell’arte “. Non tutto viene facile, perché qui il territorio non gode sempre di buona salute e le risorse economiche da destinare alla cultura non sono mai nei primi posti della spesa. Quello che si farà per Balconica è, tuttavia , un segno tangibile a favore di eventi stimolanti in aree tutelate, con costi contenuti e tanta vigilanza volontaria.
