Condividi

Le Borse ruggiscono: la nuova variante del Covid fa meno paura

Il Nasdaq rilancia l’high tech e a Milano il Ftse Mib raggiunge quota 27 mila – I mercati pensano al rally di Natale, anche perché Omicron preoccupa meno dopo le parole di Fauci – Stellantis e Stm rinsaldano l’asse Roma-Parigi

Le Borse ruggiscono: la nuova variante del Covid fa meno paura

Sarà un Mercoledì da leoni, titolo di un cult movie anni Settanta di John Milius sul surf? Probabilmente sì, a giudicare dai rialzi dei future sia in Usa che in Europa e dai nuovi progressi dell’indice Asia Pacific, ai massimi da tre mesi. Ma le onde, si sa, prima o poi scendono: i listini già mettono nel conto che con i dati sull’inflazione di venerdì si entrerà in una stagione di tassi in tensione, sotto la pressione dei prezzi in salita ma anche della geopolitica: dall’ultimatum Usa sull’Ucraina e sul gasdotto North Stream, prima grana per il governo tedesco, al boicottaggio delle Olimpiadi cinesi, oggi annunciato dall’Australia. Ma per ora il Toro festeggia l’amico assente, Omicron, la variante che fa sempre meno paura.

TUTTI SU I LISTINI ASIATICI, RALLENTA IL PIL DI TOKYO

Il segno più sventola stamane su tutti i mercati. L’indice MSCI Asia Pacific, che ieri ha messo a segno la miglior performance giornaliera degli ultimi tre mesi (+1,9%), guadagna oggi lo 0,8%. Indice Nikkei di Tokyo +1,4%. Il governo giapponese ha rivisto al ribasso il Pil del trimestre luglio-settembre a +3% dal +3,6% precedente. L’aggiustamento delle cifre anticipa di qualche giorno il varo di un nuovo pacchetto record di stimoli all’economia: il disegno di legge in discussione al Parlamento è da 940 miliardi di dollari.

HONG KONG, SCRICCHIOLA L’IMMOBILIARE. KAISA SI SOSPENDE

Indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +1,2%. Fa eccezione Hong Kong, in lieve calo sotto l’onere dell’immobiliare. Kaisa, la 27esima società immobiliare più grande della Cina, prima dell’avvio delle contrattazioni ha annunciato la sospensione delle negoziazioni, in attesa della diffusione di un annuncio. Giorni cruciali anche per Evergrande, impegnata a evitare il probabile default.

Sale il Kospi di Seul (+0,3%). SK Bioscience, il primo produttore di vaccini della Corea del Sud, è in rialzo del 5% dopo che nel Paese si è arrivati al record di contagi e di pazienti in terapia intensiva. S&P ASX200 di Sidney +1,3%. BSE Sensex di Mumbai +1,1%.

Alibaba, che ieri aveva guadagnato il 12%, si avvia a chiudere in calo del 5%. Weibo, l’equivalente di Twitter in Cina, ha debuttato sull’Hang Seng di Hong Kong con un calo di oltre il 5%. La società, già quotata al Nasdaq, ha raccolto 385 milioni di dollari.

INTEL GUIDA LA CARICA DEL NASDAQ

La riscossa del comparto tech ha completato ieri il recupero dei mercati Usa, lanciati verso il rally di fine anno. Il Nasdaq ha messo a segno un balzo del 3,03%, S&P +2,07%. Dow Jones “solo” +1,4%. Prende il volo Intel dopo aver annunciato l’intenzione di quotare Mobileye, la società israeliana leader nelle tecnologie per l’auto senza conducente.

SALE IL TETTO DEL DEBITO AMERICANO

Nel corso della notte, al Congresso, la Camera ha approvato con 222 voti a favore una procedura che permetterà al governo di alzare il tetto al debito pubblico. Il provvedimento, che non ha ottenuto il sostegno dei repubblicani, garantisce ai democratici una corsia preferenziale al disegno di legge principale.

Il petrolio WTI si assesta dopo due giorni filati di rally. Il greggio del Texas passa di mano a 71,8 dollari il barile.

TORNA A INFIAMMARSI IN EUROPA IL PREZZO DEL GAS

Sale il prezzo del gas, anche a seguito dei movimenti di truppe al confine tra Russia e Ucraina. Il confronto in videoconferenza tra Joe Biden e Vladimir Putin non ha portato a un avvicinamento delle posizioni. Biden ha avvertito la Russia che, in caso di invasione, gli Stati Uniti daranno il loro sostegno, anche in termini di armamenti, all’esercito di Kiev.

Il dollaro indietreggia stamane ed il cross euro dollaro torna su a 1,129. In lieve calo il bitcoin, a 50.670 dollari.

GERMANIA: ZEW IN FRENATA. ITALIA E SPAGNA LOCOMOTIVE UE

Sono bastate due sedute consecutive all’insegna dei rialzi per cancellare gli effetti della variante Omicron sui mercati europei. Eppure, sulla rotta del Toro non mancano i possibili inciampi: l’indice tedesco Zew, ad esempio, è sceso a 29,9 punti, dai 31,7 di novembre. Stabile la crescita del pil dell’Eurozona (+2,2% nel terzo trimestre contro 2,1) in linea con giugno-settembre, ma solo grazie a locomotive inedite: Irlanda +4%, Spagna ed Italia +2,6%, anche se il nostro Paese che rischia di pagare il prezzo alla tradizionale instabilità politica.

In questa cornice si scalda il dibattito in vista della riunione della Bce del giorno 16. Scontata la conferma della fine del programma di acquisti Pepp entro marzo. Sarà il caso di incrementare o meno gli altri interventi? “Non ritengo ovvio impegnarci ad aggiungere ulteriore stimolo a quanto già abbiamo”, ha detto a Reuters Madis Mueller, banchiere centrale della Lettonia, membro della Bce. Vista l’incertezza, ha aggiunto, sarà saggio navigare a vista.

EURO DEBOLE, IN ARRIVO 6 MILIARDI DI BOT ANNUALI

L’euro s’indebolisce, appesantito dalle aspettative di una stretta della Banca centrale Usa in tempi più rapidi rispetto alla Bce. La moneta unica tratta in calo dello 0,4%, a 1,123.

Mercato obbligazionario tranquillo in attesa delle riunioni cruciali di fine anno di Fed e Bce. Risale, seppur di poco, il rendimento del Btp decennale, a 0,91%. Lo spread sul Bund è a 128 punti (contro 127). In serata il Tesoro ha comunicato l’offerta all’asta di venerdì 10 di 6 miliardi di Bot annuali (contro 7 in scadenza). La Germania ha collocato ieri 3,277 miliardi di euro in Schatz a 2 anni, con tasso invariato a -0,71%.

PIAZZA AFFARI CANCELLA L’EFFETTO OMICRON

Piazza Affari (+2,41%) è tornata sopra i 27 mila punti al termine della miglior “due giorni” del 2021, con un bilancio superiore al 4%. Dai minimi di lunedì alla chiusura di ieri a 27,141, l’indice ha accumulato un guadagno di circa 1.300 punti base. L’indice delle blue chip di Piazza Affari registra un guadagno da inizio anno del 22,0%. Ai prezzi attuali, i multipli aggiornati registrano un rapporto P/utili medio di 18,80 volte ed un dividend Yield del 3,40%.

GEORGIEVA (FMI): COMPLIMENTI ITALIA, AVANTI COSÌ

Il Fondo Monetario Internazionale ha promosso l’Italia a pieni voti. Il Belpaese è passato da osservato speciale a modello (almeno in Europa) per la crescita sostenibile. La direttrice operativa dell’Fmi, Kristalina Georgieva, rispondendo a una domanda sull’Italia, si è persino congratulata per il livello della crescita: “Congratulazioni all’Italia per il raggiungimento quest’anno di una crescita più alta rispetto alla media, 5,8% contro il 5% dell’eurozona – ha detto – Il bilancio 2022 ha il giusto bilanciamento tra riforme e investimenti”.

LA CINA MIGLIORA, TORNA A BRILLARE IL LUSSO

Sono ancora più esuberanti le altre piazze europee, in assenza di note negative dalla variante Omicron: Amsterdam +3,51%, Francoforte +2,86% e Parigi +2,91%.

BMW, VENDUTE UN MILIONE DI AUTO ELETTRICHE

Bmw ha annunciato di aver superato quota un milione di vendite di vetture elettriche e ibride. La casa bavarese punta ad arrivare a due milioni entro il 2025.

La produzione industriale tedesca è aumentata più del previsto a ottobre, anche se i colli di bottiglia nell’offerta di materie prime e beni intermedi hanno continuato a rallentare la produzione nella più grande economia europea. Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio federale di statistica, la produzione industriale è aumentata del 2,8% su mese, dopo il calo rivisto dello 0,5% a settembre. Poco più indietro Madrid (+1,45%) e Londra (+1,52%).

Il miglioramento dell’economia cinese si è immediatamente riflesso sui titoli del lusso: Lvmh + 5,96, Kering +5,74%, Hermès +3,88%.

ITALIA/FRANCIA 1. CORRE STM GRAZIE A INTEL

A Piazza Affari si fanno onore due titoli in condominio tra Italia e Francia. In cima al listino brilla Stm (+5,68%), sotto la spinta dell’israeliana Mobileye, titolo hi tech tra i leader delle tecnologie per la guida autonoma, destinato da Intel ad una prossima Ipo. Mobileye, a suo tempo scoperto e valorizzato dal gruppo italofrancese, ha ancora uno stretto rapporto di collaborazione tecnologico con Stm. “Crediamo che una Ipo a multipli elevati possa essere positiva, in modo indiretto, anche per Stm”, dice Equita Sim.

ITALIA/FRANCIA 2. STELLANTIS NEL SOFTWARE CON FOXCONN

Prende il volo un’altra realtà in condominio tra Parigi e l’Italia: Stellantis +3,68% dopo l’accordo del gruppo con la taiwanese Foxconn per la progettazione di quattro famiglie di semiconduttori. Carlos Tavares ha inoltre presentato la strategia di lungo periodo sui software per i veicoli. L’obiettivo è arrivare a generare da questi prodotti entrate annuali da 4 miliardi di euro entro il 2026 e da 20 miliardi entro il 2030. L’azienda conta di avere 34 milioni di veicoli connessi per le strade entro il 2030, rispetto ai 12 milioni di oggi. A partire dal 2024 Stellantis rilascerà sul mercato tre nuove piattaforme tecnologiche open-source e alimentate dall’intelligenza artificiale chiamate STLA Brain, STLA SmartCockpit (il cockpit è l’abitacolo) e STLA AutoDrive

Bene anche Cnh Industrial (+4,21%) e Pirelli (+3,3%) dopo la promozione di alcuni broker.

VOLA NEXI, HSBC PREMIA MONCLER (+4%)

Ben gettonata Nexi (+4,7%) in un mercato che riporta l’attenzione sul settore dei servizi di pagamento dopo la notizia che la francese Worldline ha acquistato l’80% delle attività di merchant banking dell’istituto greco Eurobank, per le quali era in corsa anche la stessa Nexi.

Nel lusso svetta Moncler, in rialzo del 4% dopo che Hsbc ha alzato il target price a 60 da 48 euro, mentre Ferragamo avanza di oltre il 3%.

BANCHE E GESTITO AL TOP, TELECOM SEGNA IL PASSO

Bancari in buon rialzo: Unicredit sale del 2,7%, Intesa San Paolo del 2,4%. Bene anche i titoli del risparmio gestito, dopo i dati della raccolta a novembre rilasciati a partire da ieri: Fineco +2,62%, Banca Mediolanum +2,06% e Anima +1,79%.

Telecom Italia +0,2%. “La situazione rimane fluida e l’emergere di piani strategici alternativi a Kkr (e senza Opa) manterranno la pressione sul titolo in attesa delle decisioni del Cda”, commenta Equita Sim.

D’AMICO, UNA PLUS IN COREA. EGM, IN EVIDENZA COMER

Nel resto del listino, da segnalare d’Amico (+1,37%) che ha firmato un accordo per la vendita della MT High Valor per un importo pari a 10,3 milioni dollari (7,8 milioni al netto di commissioni e rimborso del debito). In ascesa pure Saras (+7,74%). Su Euronext Growth Milan da segnalare Comer Industries (+5,96%), specializzata nella realizzazione di soluzioni di meccatronica.

Commenta