Condividi

Le Borse ripartono e a Piazza Affari scatta l’aumento di capitale di Saipem con qualche incognita

La sistemazione dei portafogli dei fondi in vista della chiusura del primo semestre sostiene il recupero delle Borse – Occhi puntati sulla ricapitalizzazione di Saipem

Le Borse ripartono e a Piazza Affari scatta l’aumento di capitale di Saipem con qualche incognita

Complici le sistemazioni dei portafogli dei fondi in vista del giro di boa di metà anno, le Borse hanno ritrovato il sorriso. Venerdì Wall Street ha vissuto la miglior seduta degli ultimi due anni sull’onda della riscossa dei titoli value. Ma tutti gli undici settori sono saliti, meglio di tutti gli altri quello delle società dei viaggi e delle crociere. I dati sulle prenotazioni degli ultimi due trimestri sono eccezionali: numeri che non si vedevano da prima della pandemia. Stesso copione in Europa, dove compagnie pubbliche private e aeroporti, troppo cauti nelle stime, sono stati colti di sorpresa dal boom.

Boom della tecnologia a Hong Kong +5,8%

Il rally di Wall Street di venerdì sta ispirando le borse dell’Asia Pacifico, L’Hang Seng Tech di Hong Kong guadagna il 5,8%, mentre l’Hang Seng segna un rialzo del 3%. Nikkei di Tokyo +1,4%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +1,2%. Kospi di Seul +2%. Bse Sensex di Mumbai +1,3%.

Il future anticipa un rialzo dell’indice EuroStoxx 50 dello 0,7%.

Stasera il Galà della Bce: arriva il piano antispread?

Sarà una settimana affollata di appuntamenti di grande rilevanza: ieri sera in Baviera è iniziato il vertice del G7 e stasera si apre a Sintra (Portogallo) il convegno sulla politica monetaria organizzato dalla Bce. Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, è non solo l’ospite ma anche la protagonista più attesa del vertice tra i banchieri centrali. I mercati si aspettano che tra oggi e domani veda finalmente la luce lo scudo anti-spread messo a punto a Francoforte tra non pochi contrasti, in attesa del prossimo aumento dei tassi.

Riflettori anche su Jerome Powell, che ha già ribadito davanti al Congresso la decisione di procedere a nuovi robusti aumenti dei tassi a partire da luglio, senza farsi impietosire dalla pessima congiuntura delle Borse.

Oggi i conti di Nike, T Bond a 3,15%

Per la stagione delle trimestrali si deve aspettare ancora un paio di settimane, ma dalle società con l’anno fiscale non coincidente con l’anno solare dovrebbero arrivare nei prossimi giorni delle indicazioni interessanti: oggi, per esempio, esce la trimestrale di Nike. Domani FedEx e HP Enterprise tengono i loro investors day.

Il Treasury Note a dieci anni per effetto del ribasso di venerdì è tornato a un rendimento di 3,15%. I tassi reali sono intorno ai minimi delle ultime tre settimane, a 0,55%, circa venticinque punti base in meno del picco a 0,80% raggiunto alla fine di maggio.

Il BTP decennale riparte da 2,41% di rendimento.

L’euro è poco mosso a 1,056. In forte rialzo la lira turca, dopo una serie di provvedimenti governativi riguardanti i soggetti che intermediano la valuta.

Saipem, parte l’aumento ad alta tensione

In Piazza Affari prende oggi il via l’aumento di capitale di Saipem. La società offrirà 1.974.327.430 nuove azioni ordinarie nel rapporto di 95 ogni azione ordinaria o di risparmio posseduta, al prezzo di sottoscrizione di 1,013 euro per azione. L’operazione terminerà l’11 luglio 2022.

Il G7 vota nuove sanzioni a Mosca: petrolio e oro nel mirino

Non solo Sintra. I destini dei mercati finanziari si giocano anche al G7 in Germania dedicato alle nuove sanzioni nei confronti della Russia. Gli Usa sono riusciti a far passare la linea di una nuova stretta sul petrolio e a far scattare l’embargo sull’oro di Mosca, da oggi ufficialmente in default per l’impossibilità di pagare le obbligazioni in scadenza. Mario Draghi ha riproposto, con il sostegno francese, il tema del tetto al prezzo del gas, già rinviato a ottobre in sede Ue.

Venerdì il vertice Opec+ valuterà le politiche di offerta di greggio dei maggiori Paesi produttori. Il G7 ha anche approvato il decollo di un piano di investimenti per gli emergenti alternativo ai progetti cinesi: i primi interventi del fondo, dotato di 600 miliardi, riguarderanno India, Indonesia e Vietnam.

Mosca in default tecnico

A seguito del periodo di grazia, è scattato stanotte il default della Russia su due bond da cento milioni di euro. La cedola non è stata pagata a seguito delle sanzioni ad ampio raggio adottate ai danni del Cremlino in risposta all’invasione dell’Ucraina. L’evento ha in realtà valenza più che altro simbolica.

Inflazione e indici Pmi in Europa, oggi la fiducia italiana

Da metà settimana, invece, cominceranno ad affluire i dati reali dell’economia, con l’inflazione del mese di giugno in molti Paesi membri: da mercoledì Spagna e Germania, giovedì la Francia, venerdì Italia ed Eurozona.

Commenta