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Le banche trascinano Piazza Affari al record. Asta Bot ok: tassi sotto l’1%

Il Tesoro ha venduto tutti gli 8,5 miliardi di titoli annuali con un rendimento in calo allo 0,999% dall’1,34% dell’asta di settembre – In Piazza Affari sono le banche a guidare il rialzo – Bene anche le assicurazioni, poco mosso il lusso – Continua anche il rally di Finmeccanica – Sospesa la delibera Consob sull’aumento del prezzo dell’Opa Camfin.

Le banche trascinano Piazza Affari al record. Asta Bot ok: tassi sotto l’1%

Scende sotto l’1% il tasso sul Bot a un anno rivedendo i minimi da giugno scorso. Il Tesoro ha venduto tutti gli 8,5 miliardi di titoli annuali con un rendimento in calo allo 0,999% dall’1,34% dell’asta di settembre. Il rapporto di copertura è salito a 1,76 da 1,36 precedente. Lo spread è a quota 249 punti.

Anche dal mercato azionario arrivano buone notizie. A Milano, ancora leader d’Europa, l’indice FtseMib sale dell’1,67% e si spinge su nuovi massimi dal 2011 a 18.861 punti. Salgono anche le altre Borse europee: Londra +0,89%, Parigi +1,47%, Francoforte +1,15%, Madrid +1,63%.

L’attesa di un accordo a Washington sul tetto del debito favorisce la ripresa del dollaro, trattato a 1,35 sull’euro. 

In Piazza Affari sono le banche a guidare il rialzo. In testa, come ieri, il Banco Popolare +4,46% , ma segue a ruota Intesa+4,01%, Pop.Milano +2,72%,%, Unicredit +2,53%, Ubi +2,07%. Monte Paschi sale del 2,14% dopo le dichiarazioni dell’ad di Axa, Henri de Castries, che anticipa che il gruppo vuol continuare ad essere azionista (ha il 2%) della banca anche dopo l’aumento di capitale.

Fra le assicurazioni, Fondiaria-Sai sale del 4,31%, Unipol guadagna il 2,2% dopo la vendita del 3,8% di Mediobanca. Positiva anche Mediobanca +2,4%. Generali +2,06%. Continua anche il rally di Finmeccanica (+4,05%). Si risveglia Fiat +2,73%, StM +2,65%. Astaldi +5% in seguito all’annuncio di una importante commessa in Canada. Enel guadagna l’1,82%, Ancora in grande evidenza A2A +1,92% ed Iren +3,3%. Poco mosse Telecom Italia +0,84% ed Eni +1,16%.

Atlantia cede lo 0,82%, Morgan Stanley ha tagliato il giudizio. Poco mossi anche i titoli del lusso: Yoox -0,89% (ieri ha perso il 3,3% la smentita un’aggregazione con la francese Net-a-porter), Luxottica-0,21%, Tod’s +0,59%,Ferragamo -0,31%.

Fra le mid cap, Rcs +4,8% (ieri è salita del 6,2%). Il titolo è arrivato a segnare un massimo di 1,675 euro stamani con volumi già di oltre un milione sopra la media giornaliera di 2,8 milioni di pezzi: sul mercato c’è attesa per i possibili movimenti all’interno dell’azionariato in vista di fine ottobre, termine entro il quale bisogna dare disdetta al patto di sindacato.

Esprinet +4,7%, TXT e-Solutions +1,6%, la società ha comunicato dati in forte crescita nei primi nove mesi. Balzo di Astaldi+5,66% in seguito all’annuncio di una commessa da un miliatdo di dollari per una centrale idroelettrica in Canada.

La seconda sezione del Tar del Lazio ha sospeso la delibera della Consob con la quale si aumentava il prezzo per l’Opa su Camfin. Il ricorso era stato presentato dalla Lauro 61 che ha rilevato dai Malacalza il gruppo Camfin. Il Tar nei giorni scorsi si era già pronunciato, in via pre-cautelare, attraverso un decreto monocratico e aveva sospeso il provvedimento della Commissione che alzava il prezzo dell’Opa da 0,80 a 0,83. Oggi si è espresso il Tar collegialmente. L’udienza del merito è stata fissata per il 20 novembre.

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