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Le banche aprono il loro patrimonio artistico ai visitatori: “Invito a Palazzo”, XVI Edizione

Presentata la XVI edizione di “INVITO A PALAZZO” arte e storia nelle banche e nelle fondazioni di origine bancaria. Con questa giornata decine di migliaia di visitatori potranno accedere agli straordinari patrimoni artistici e architettonici, agli arredi e alle opere d’arte.

Le banche aprono il loro patrimonio artistico ai visitatori: “Invito a Palazzo”,  XVI Edizione

Alla presenza di Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi, Giuseppe Guzzetti, Presidente Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa e Vincenzo Morgante, Direttore TGR RAI, si è tenuta stamane a Roma la presentazione della XVI edizione di “Invito a Palazzo”, la manifestazione promossa dall’Abi che ogni anno, per un’intera giornata, apre al pubblico le proprie Fondazioni di origine bancaria per far apprezzare le opere d’arte e i capolavori conservati in queste loro sedi. 

L’iniziativa iniziata nel 2002 viene riproposta sabato 7 ottobre, con apertura dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutte le sedei interessate, con ingresso libero e visite guidate.

Il Presidente Antonio Patuelli, ha dichiarato: “E’ ormai una tradizione forte e consolidata del panorama culturale italiano e per questo sono più lieto di dare il benvenuto a quanti, appassionati, cittadini e turisti, vorranno visitare i palazzi delle Banche operanti in Italia e delle Fondazioni di origine bancarie, coordinate dall’Acri, aperti per questa XVI edizione di Invito a Palazzo, che vede confermata, anche la prestigiosa partecipazione della Banca d’Italia“.

Il Presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, ha dichiarato: “Salvaguardare e valorizzare il patrimonio artistico del nostro Paese è una delle missioni delle Fondazioni di origine bancaria. Negli ultimi dieci anni esse hanno erogato oltre 3,5 miliardi di euro per restauri, mostre, attività artistiche, tutte iniziative volte a rendere il nostro patrimonio accessibile a tutti. Per questo le fondazioni aderiscono con entusiasmo a questa iniziativa: una straordinaria occasione che consente ai cittadini di scoprire da vicino luoghi che costituiscono pezzi della nostra identità, ma che sono spesso inaccessibili. Palazzi che custodiscono collezioni di opere d’arte straordinario valore. Non si può amare senza conoscere. Dunque ben vengano queste occasioni che svelano le nostre ricchezze nascoste e le restituiscono a tutti gli italiani“. Inoltre in conclusione ha ribadito che la “Cultura deve essere vista come un elemento che può dare un contributo all’occupazione giovanile, in merito ha ricordato l’iniziativa promossa “Funder35″ che ogni anno seleziona 50/60 giovani imprese sociali che vedono come attività occupazionale la cultura”.

Quest’anno partecipano 102 palazzi, tra cui la sede centrale della Banca d’Italia a Roma (Palazzo kock), in 52 città su tutto il territorio nazionale. 9 sedi “in mostra” per la prima volta, che rappresentano una novità assoluta. 2 le città per la prima volta aprono le porte dei loro palazzi: Rovereto e Cuneo.

I 9 palazzi aperti per la prima volta:
Cuneo, Palazzo Vitale, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo
Firenze, Palazzo Bobrinskoy, BNL Gruppo BNP Paribas
Imola, Bologna, Palazzo Riario Sersanti, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
Piacenza, Palazzo Rota Pisaroni, Fondazione Cassa di Risparmio di trento e Rovereto
Rovereto, Palazzo del Bene, Fondazione Cassa di risparmio di Trento e Rovereto
Trento, Palazzo Calepini, Fondazione Cassa di Risparmio di trento e Rovereto
Treviso, Ca’ Spineda, Fondazione Cassamarca
Verona, Nuova sede Unicredit
Roma, Palazzo Orizzonte Europa BNL Gruppo BNP Paribas

Tutte le informazioni con l’elenco dei palazzi che partecipano all’iniziativa sul sito 

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