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Lazio-Roma, derby della Capitale ad alta quota

Anche senza spettatori, il derby della Capitale resta da brividi: nessuno può perdere – La Roma, che è terza in classifica, vuole restare in corsa per lo scudetto, e la Lazio vuole recuperare punti per centrare l’ingresso in Champions

Lazio-Roma, derby della Capitale ad alta quota

Un derby d’alta quota. Lazio e Roma si affrontano questa sera nell’anticipo della 18esima giornata (ore 20.45) in una stracittadina da brividi, la prima della storia a porte chiuse. Ma questo confronto numero 175 tra biancocelesti e giallorossi vale soprattutto per la classifica, seppur per motivi diversi. Gli uomini di Fonseca possono ancora nutrire ambizioni scudetto, mentre quelli di Inzaghi hanno il focus puntato sul quarto posto, al momento distante 5 punti. Vincere, insomma, diventa decisivo per entrambi, altrimenti i sogni di gloria andranno inevitabilmente rivisti.

“Sappiamo tutti quello che rappresenta il derby in questa città, tutte e due le squadre rischiano – l’analisi del tecnico laziale – Per noi è importantissimo, dobbiamo dare seguito alle ultime due vittorie. Ci serviranno corsa, aggressività e determinazione, il margine d’errore in queste gare è pari a zero, ecco perché dovremo limitare i loro giocatori migliori. Sarà una sfida anomala, senza tifosi, ma sappiamo che saranno lì con il cuore: lo stesso che dovremo mettere noi sul campo”.

Inzaghi, classifica alla mano, è senza dubbio quello che ha più da perdere, ma anche Fonseca ha i suoi buoni motivi per vincere il match, non ultimo il fatto di non aver ancora conquistato un derby da quando è in Italia. “Ma non l’ho nemmeno mai perso – ha ribattuto il portoghese a chi glielo faceva notare in sala stampa – Sappiamo bene che è una partita importante per tutti, anche se vale sempre 3 punti. Noi stiamo lavorando per essere una squadra ambiziosa che vuole vincere sempre, questa per me è la cosa più importante”.

Il tentativo di non drammatizzare troppo è lodevole, oltre che sportivamente comprensibile, ma anche lui, al secondo anno nella Capitale, sa bene come questa sia molto più di una partita. Certo, siamo ancora nel girone d’andata e il tempo per rimediare a un passo falso ci sarebbe, ma il clima diventerebbe pesante e questo non aiuterebbe di certo il lavoro. Insomma, questo derby non vuole perderlo proprio nessuno, tanto più che le squadre, dopo settimane di impegni ravvicinati, hanno avuto una settimana libera per prepararlo.

Inzaghi può finalmente contare su una rosa quasi al completo: con i rientri di Lulic e Correa, anche se solo per la panchina, restano fuori i soli Cataldi, Strakosha e Fares. Il 3-5-2 biancoceleste vedrà così Reina in porta, Luiz Felipe, Acerbi e Radu in difesa, Lazzari, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto e Marusic a centrocampo, Caicedo e Immobile in attacco.

Situazione più o meno simile anche per Fonseca, che potrà contare su tutti tranne che sui soliti Zaniolo, Pastore, Calafiori, Fazio e Santon. Il tecnico giallorosso si affiderà così al solito 3-4-2-1 con Pau Lopez tra i pali, Mancini, Smalling e Ibanez nel reparto arretrato, Karsdorp, Veretout, Villar e Spinazzola in mediana, Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle dell’unica punta Dzeko.

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