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Lamborghini, al via negli Usa il superlaboratorio per il carbonio

Il nuovo laboratorio analizzerà le potenzialità del materiale per influenzare il processo di sviluppo delle auto del futuro – Il presidente e ad Stefano Domenicali: “Gli Usa sono il nostro mercato più importante. Puntiamo ad una crescita stabile e controllata”.

Lamborghini, al via negli Usa il superlaboratorio per il carbonio

Lamborghini ha inaugurato ieri a Seattle il nuovo laboratorio dedicato alla ricerca sulla fibra di carbonio, l’Advanced composite structures laboratory (Acsl). Il sito, altamente innovativo, analizzerà le nuove potenzialità racchiuse nel carbonio e i progressi raggiunti andranno ad influenzare il processo di sviluppo delle Lamborghini del futuro.

All’inaugurazione era ovviamente presente Stefano Domenicali, da metà marzo presidente e ad di Lamborghini, che, dopo aver celebrato i 5 anni di Miura, vuole concentrarsi sui piani di sviluppo della Casa del Toro: “Gli Usa sono sicuramente il mercato per noi più importante in termine di presenza e di volumi di vendite ma noi vogliamo una divisione tra Usa, Europa e Medio Oriente, vogliamo diversificare, perchè dobbiamo essere sempre pronti in grado di reagire a sviluppi dei mercati sempre più dinamici”

“Lamborghini – ha proseguito Domenicali – non vuole fare il passo più lungo della gamba”, ma punta ad “una crescita stabile e controllata”.
Tra i progetti di punta dell’azienda guidata dall’ex ferrarista c’è anche il primo super Suv della storia di Lamborghini: Urus, in produzione e in vendita dal 2018, grazie al quale il polo di Sant’Agata raddoppierà e, con l’avanzamento del progetto, si creerano nuovi posti di lavoro

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