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La finale di Champions League si giocherà a Parigi e non a San Pietroburgo: ecco l’annuncio Uefa

La finale di Champions League 2022 doveva giocarsi a San Pietroburgo, ma dopo l’invasione dell’Ucraina la Uefa ha deciso di spostarla

La finale di Champions League si giocherà a Parigi e non a San Pietroburgo: ecco l’annuncio Uefa

La finale di Champions League 2022 si giocherà a Parigi. Lo ha deciso la Uefa dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. La partita più attesa e importante dell’anno, in programma per il 28 maggio, si sarebbe dovuta disputare a San Pietroburgo in uno stadio costruito per i Mondiali del 2018 e finanziato da Gazprom, ma la realtà politica odierna ha spinto l’organo di governo del calcio europeo a cambiare le carte in tavola.

La decisione Uefa sulla finale di Champions League

A 16 anni di distanza dall’ultima volta, la finale di Champions League 2022 si svolgerà allo Stade de France, nel sobborgo parigino di Saint-Denis.

L’annuncio è arrivato nella mattinata del 25 febbraio dopo le molte pressioni esercitate dalla politica internazionale che hanno trovato una sponda anche in molti club di calcio europei. Disputare la partita in Russia, dopo quanto accaduto, era considerato impensabile. 

L’Uefa ha inoltre deciso di spostare tutte le partite dei tornei che avrebbero dovuto essere giocate in Russia e in Ucraina. Per il momento questa scelta si ripercuote solo sulla partita che lo Spartak Mosca, attualmente impegnato in Europa League, avrebbe dovuto giocare in casa.

Ecco la nota diffusa oggi dall’Uefa sulla finale di Champions League e sulle partite che avrebbero dovuto disputarsi in Russia e Ucraina: 

 “Il Comitato Esecutivo UEFA ha tenuto oggi una riunione straordinaria a seguito della grave escalation della situazione della sicurezza in Europa.

Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso di trasferire la finale della UEFA Men’s Champions League 2021/22 da San Pietroburgo allo Stade de France di Saint-Denis. La partita si giocherà come inizialmente previsto sabato 28 maggio alle 21:00 CET.

La UEFA desidera esprimere il proprio ringraziamento e apprezzamento al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per il suo personale sostegno e impegno per il trasferimento della partita più prestigiosa del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti. Insieme al governo francese, la UEFA sosterrà pienamente gli sforzi multi-stakeholder per garantire il soccorso ai calciatori e alle loro famiglie in Ucraina che affrontano terribili sofferenze umane, distruzione e sfollamento.

Nella riunione odierna, il Comitato Esecutivo UEFA ha anche deciso che i club e le nazionali russe e ucraine che gareggiano nelle competizioni UEFA dovranno giocare le partite casalinghe in sedi neutrali fino a nuovo avviso.

Il Comitato Esecutivo UEFA ha inoltre deciso di rimanere in attesa di convocare ulteriori riunioni straordinarie, su base regolare ove necessario, per rivalutare la situazione legale e di fatto mentre si evolve e adottare ulteriori decisioni se necessario”.

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