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La Federal Reserve vara il mini-tapering

A partire da gennaio gli acquisti di mutui e T bond da parte della banca centrale americana si ridurranno da 85 a 75 miliardi di dollari – Come ha detto lo stesso Ben Bernanke, “la politica accomodante resta la più appropriata” – E la più condivisa da Janet Yellen che prenderà il posto di Bernanke dal 1° febbraio.

La Federal Reserve vara il mini-tapering

La Federal Reserve ha varato il mini tapering. A partire da gennaio gli acquisti di mutui e T bond da parte della banca centrale si ridurranno da 85 a 75 miliardi di dollari, Ovvero, come ha detto lo stesso Ben Bernanke, “la politica accomodante resta la più appropriata”. E la più condivisa da Janet Yellen che prenderà il posto di Bernanke dal 1° febbraio. “Mi sono sempre consultato da vicino con lei, anche prima che venisse nominata” ha sottolineato il presidente.

I mercati hanno apprezzato la decisione: sale di un punto percentuale il Dow Jones, fa anche meglio l’indice S&P. Il dollaro sale seppur di poco, al pari dei rendimenti dei T bond decennali. Si respira tutt’altro clima, insomma, rispetto al primo tentativo di tapering in estate, bruscamente ritirato dopo la frana dei mercati emergenti e l’impennata dei tassi. Stavolta, a differenza di allora, i mercati erano preparati alla mossa. E l’hanno condivisa: i dati sull’occupazione Usa proiettano un calo dei senza lavoro al 6,3% entro la fine del 2014, con una èrogressione superiore a quella già prevista. In questa cornice appare logico avviare una prudente ritirata dalla strategia a suon di stimoli crescenti che ha distinto li ultimi 15 mee della gestione Bernanke, scandita da tre Quantitative Esing consecutivi.

La conferma arriva dalla comparttezza registrata nel Fonc: 9 bancheri centrali su 10 hanno votato per l’avvio del tapering. Solo Eric Rosengren ha votato contro, ritenendo la mossa “prematura”.

Al contrario, gli altri membri del direttorio sono convinti che l’avvio del tapering sia il modo migliore per celebrare il compleanno della Federal Reserve. Lundì 23 dicembre, infatti la banca centrale più potente del pianeta compie cent’anni.

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