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La Borsa scommette sul Conte bis: giù lo spread, su le banche

Il differenziale torna sotto quota 190 – Salgono oro ed euro – Al top di Piazza Affari c’è Saipem, spinta dalle novità del settore – Bene gli industriali

La Borsa scommette sul Conte bis: giù lo spread, su le banche

La Borsa di Milano accelera: l’indice guadagna lo 0,5% davanti a Madrid (+0,3%). È saltato il vertice della mattinata tra Pd e 5 Stelle, rinviato a domattina. Sono in lieve calo gli altri mercati azionari europei: Parigi -0,3%, Francoforte -0,2% subito dopo la pubblicazione del dato definitivo del secondo trimestre sul Pil della Germania. Secondo i dati dell’ufficio di statistica, è sceso dello 0,1%, nella stima finale, a causa del calo dell’1,3% delle esportazioni. Il bund tratta a -0,67%, -1 punto base. Il bilancio pubblico registra nel frattempo un surplus di 48 miliardi di euro.

Lo spread Btp/Bund è sceso a 189 punti. Il Btp si apprezza a 1,22%, -9 punti base, nuovo minimo dall’ottobre del 2016. Esordio felice per la tre giorni di collocamenti del Tesoro: il ministero ha piazzato tutto l’ammontare previsto di Ctz 2021, ovvero 2 miliardi, con un rendimento dello 0,008%, in forte calo dal 0,041% precedente e una domanda che ha toccato i 3 miliardi. Domani tocca ai Bot, giovedì ai Btp.

L’euro risale a 1,111 sul dollaro (+0,1%). Secondo il Crédit Suisse la dinamica dei tassi d’interesse, la crescita economica Usa e le incognite politiche in Ue sostengono le prospettive di rafforzamento del biglietto verde nel breve termine: a tre mesi la banca elvetica vede la moneta unica a 1,08.

L’oro è in rialzo dello 0,5%, a 1.534 dollari l’oncia.

Il petrolio Brent tratta a 58.70 dollari al barile. Al top di Piazza Affari c’è Saipem (+2,5%), spinta dalle novità del settore. La francese Technip, che opera nel settore dell’ingegneria petrolifera, ha annunciato un piano per separarsi in due società indipendenti e quotate. Nel caso di Saipem il focus rimane su un’eventuale vendita/alleanza nel segmento Drilling, con le due divisioni E&C Offshore e Onshore che rimangono principali. Salgono anche Eni (+0,8%), Enel (+1%) e Snam (+1%).

Il calo dello spread sostiene i titoli bancari: Unicredit +1,5%, Banco Bpm +2% e Ubi Banca +1,7%.

Bene gli industriali: Fiat Chrysler +0,7%, Pirelli +1,3%, Prysmian +1,3%. Sale anche il lusso: Moncler +1%, Ferragamo +1,3%. Debole Atlantia (-1,4%).

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