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La Borsa fallisce il rimbalzo. Asta Btp con rendimenti a livelli 2012. Saipem rialza la testa

Dura poco il rimbalzo di Borsa e si spegne il tentativo di ripresa delle banche. Bene Saipem dopo l’accordo con Trevi, Nexi ai minimi. Precipita Amplifon (-45% da inizio anno)

La Borsa fallisce il rimbalzo. Asta Btp con rendimenti a livelli 2012. Saipem rialza la testa

“Non stiamo acquistando sul calo delle azioni perché le valutazioni non sono davvero migliorate, c’è il rischio di una politica eccessivamente restrittiva da parte della Fed e le pressioni sui margini di profitto stanno aumentando”. Così la pensa una delle squadre più agguerrite della finanza globale, quella di Blackrock Investment. Non c’è da stupirsi di fronte a tanta incertezza se, dopo un primo tentativo di riscossa, le Borse europee abbiano ripreso la strada del ribasso. Piazza Affari, già in rialzo, alle 13 lascia sul terreno poco meno di un punto percentuale. Copione simile sulle altre piazze del Vecchio Continente. L’indice Zew sulla fiducia degli investitori in Germania si attesta a giugno a-28, inferiore rispetto alle attese, ma in aumento rispetto al mese di maggio (34 punti). Le stime per il mese di giugno erano a -26,8 punti.

La Borsa fallisce il rimbalzo: ecco perché

In Usa, dove tra poche ore comincerà la riunione della Federal Reserve, i future segnalano una partenza al rialzo. Ma il Vix, l’indice della paura che misura la volatilità dei mercati, è ai massimi. Alle 14.30 esce un dato di grande rilevanza per comprendere la traiettoria dell’inflazione, quello sui prezzi alla produzione. Il consensus si aspetta un incremento dello 0,8% in maggio, dal +0,5% di aprile. Rispetto all’anno precedente, l’aumento dovrebbe essere del 10,9%. Al netto delle componenti volatili, degli alimenti e dell’energia, il rialzo anno su anno dovrebbe essere del 6,9%. Gli analisti danno per scontato che domani la Fed alzerà i tassi di mezzo punto ed altrettanto farà a luglio e, probabilmente, a settembre. Ma non viene escluso nemmeno un rialzo di tre quarti di punto.

La Borsa fallisce il rimbalzo: Btp a rendimenti record

Tornando all’Italia continua la pressione sul mercato obbligazionario. Il Btp decennale risale oltre il 4% di rendimento, da 3,91% di stamattina. Lo spread sale a 242 punti. Stamane il Tesoro ha assegnato Btp a 3, 7 e 30 anni al livello più alto dal luglio 2012. Il tre anni è stato assegnato al 3,04%, il settennale al 3,75%. Sale anche il 30 anni al 4,2%, il rendimento più alto dall’aprile 2014- 

Circa metà delle blue chip che compongono il FTSE MIB si è mossa in rialzo in mattinata prima di rallentare il passo. Tra queste ci sono state diverse banche: Unicredit +1.4% (dopo un massimo a +2,7%), preceduta da Banca Mediolanum + 2%. In recupero anche Poste Italiane +1% già zavorrata dalle preoccupazioni sulla tenuta dei titoli di Stato in portafoglio.  Perde colpi Intesa Sanpaolo -0,6%. Pesante la discesa di Bpet -3%.

In territorio negativo Nexi -2,5%, che scivola al nuovo minimo dall’IPO. Il titolo peggiore è Amplifon si muove in ribasso del -6% su livelli di prezzo che non vedeva da luglio 2020. E’ il quarto calo consecutivo. Dal primo gennaio ad oggi ha accumulato una perdita intorno al -45%. 

Nel settore oil, molto volatile Saipem che mantiene un rialzo dell’1,6% dopo avere toccato punte a +8%. Il titolo viene da cinque sedute negative consecutive in cui ha perso più del 26%. Da ieri è operativo il raggruppamento delle azioni ordinarie e di risparmio nel rapporto di una nuova azione ogni 10 azioni possedute, in vista dell’aumento di capitale che ha fatto scattare forti vendite sulle azioni.  A trainare il titolo oggi è, oltre al forte ipervenduto sulle azioni, anche l’annuncio dell’accordo con Trevi +3,9% per lo sviluppo congiunto di un progetto di due sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinato ai parchi eolici.

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