Prima il Bologna, poi il Bayern. Eccolo qui il mantra che, da qualche giorno, riecheggia tra i campi d’allenamento di Vinovo, dove la Juventus prepara una delle settimane più calde dell’intera stagione. Non si tratta solo della sfida ai tedeschi, per quanto la Champions resti il sogno più grosso di tutto l’ambiente bianconero: prima e dopo ci sono Bologna e Inter, due gare delicatissime per la corsa al titolo.
“E’ una partita fondamentale per noi, una di quelle che valgono un pezzo di scudetto – ha confermato Allegri in conferenza stampa. – Se vincessimo andremmo a + 4 sul Napoli e poi loro dovrebbero aspettare fino a lunedì per rispondere. Bisogna giocare con la testa anche perché il Bologna sta facendo molto bene, ha buona tecnica ed è molto organizzato. Donadoni sta facendo un gran lavoro ma noi dobbiamo prenderci i 3 punti, sarebbero davvero fondamentali”.
Questa sera (ore 20.45) bisognerà giocare al 100% e non pensare alla Champions: concetto più facile a dirsi che a farsi. Il Bayern infatti è alle porte ed è inevitabile che la testa, anche se solo in minima parte, possa puntare alla supersfida dello Stadium. Anche Allegri, nonostante i proclami, dovrà necessariamente gestire le forze in vista dei tedeschi, per quanto le scelte siano limitati dal lungo elenco di infortuni. All’appello mancano Mandzukic, Asamoah, Caceres, Chiellini e Alex Sandro, tutte forze che avrebbero fatto comodo per un doppio impegno così importante.
“Il Bayern non peserà – ha però glissato il tecnico bianconero. – La partita è martedì ci penseremo solo da sabato mattina. E’ ancora presto per parlarne anche perché la qualificazione si deciderà solo a Monaco”. Ma le forze, come detto in precedenza, andranno comunque gestite, ecco perché Dybala, come confermato dallo stesso Allegri, potrebbe osservare un turno di riposo. Il 4-3-1-2 (o 4-3-3, a seconda dell’interpretazione) del Dall’Ara vedrà Buffon in porta, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra in difesa, Sturaro, Marchisio e Pogba a centrocampo, Pereyra (favorito su Cuadrado) sulla trequarti alle spalle di Zaza e Morata in attacco.
“Da parte nostra ci sarà tanto entusiasmo, affrontiamo la prima della classe nonché la più forte di tutti – ha spiegato Donadoni. – Dovremo fare una grande partita, al meglio delle nostre possibilità. Sono curioso di vedere se i miei ragazzi sapranno affrontare bene una squadra come la Juve”. Il suo Bologna rappresenta una delle note più liete del campionato e i 33 punti raccolti sin qui diventano ancor più significativi se si pensa che, all’11esima giornata (quando fu esonerato Delio Rossi), erano solo 6.
Con il tecnico bergamasco insomma la media punti è altissima, una ragione in più per non prendere sotto gamba l’impegno e concentrarsi al massimo. Il 4-3-3 rossoblu vedrà Mirante in porta, Zuniga, Gastaldello, Maietta e Masina in difesa, Donsah, Diawara e Taider a centrocampo, Mounier, Destro e Giaccherini in attacco.
