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Juve e criminalità: Agnelli deferito

Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e tre dipendenti del club bianconero sono stati deferiti dalla Procura della Federazione Calcio per presunti rapporti con esponenti di clan mafiosi infiltrati nei gruppi ultras – Dura la reazione di Agnelli:”Tutto inaccettabile e frutto di lettura parziale e preconcetta verso la Juve: mi difenderò e difenderò il buon nome della Juve”

Juve e criminalità: Agnelli deferito

“Non ho mai incontrato boss mafiosi e il deferimento della Procura Federale è inaccettabile e frutto di una lettura parziale e preconcetta nei confronti della Juventus e non rispondente a logiche di giustizia. Mi difenderò e difenderò il buon nome della Juve”. E’ furiosa la reazione del presidente della Juve, Andrea Agnelli, per il suo deferimento insieme a tre dipendenti del club bianconero da parte della Procura della Federazione Italiana Gioco Calcio per presunti rapporti con boss mafiosi infiltrati nei gruppi degli ultras.

Dopo aver ricordato che esponenti della Juventus hanno collaborato, in qualità di testimoni e non di imputati, con la magistratura ordinaria della Procura di Torino in un’indagine sulla criminalità organizzata, Agnelli ha detto che, se la posizione di alcuni personaggi dei gruppi organizzati di tifosi bianconeri a suo tempo incontrati come tali è cambiata fino a farli diventare imputati di mafia, la Juve non poteva immaginare gli sviluppi di una situazione del genere perchè nessuna segnalazione c’era stata da parte delle autorità.

Ora la Juve rischia una multa e forse la temporanea squalifica del presidente qualora fosse ritenuto colpevole, ma Agnelli ha seccamente escluso sia le dimissioni che un cambio della guardia alla guida del club bianconero.

A sostegno di Andrea Agnelli è intervenuto  il cugino John Elkann, numero uno di Exor, la finanziaria di partecipazioni della famiglia Agnelli che è l’azionista di maggioranza della Juventus: Elkann ha difeso l’operato di Andrea Agnelli e confermato che resterà alla presidenza del club bianconero.

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