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Italo, il 50% passa al gruppo MSC. Sul piatto 4,2 miliardi

Aponte: Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese. L’obbiettivo è stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo

Italo, il 50% passa al gruppo MSC. Sul piatto 4,2 miliardi

Logistica marittima e treni ad alta velocità: il matrimonio è avvenuto con la firma di un accordo vincolante che vede Msc salire sui treni di Italo. Mediterranean shipping company, società svizzera della famiglia Aponte, acquisterà in questo modo “circa il 50% in Italo-Nuovo Trasporto Viaggiatori” da Global infrastructure partners (Gip) per “stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo” dice una nota di Msc. La restante quota di circa il 50% in Italo continuerà ad essere di proprietà di Gip, che avrà una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.

Sul piatto 4,2 miliardi, 19 volte l’Ebitda

L’operazione, che si conclude dopo un anno e mezzo di trattative, ha un enterprise value di 4,2 miliardi di euro inclusi i 934 milioni di debito finanziario netto (al 31 dicembre 2022), vale a dire 19 volte l’Ebitda.
“Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese”, ha detto Diego Aponte, group president di Msc. “Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre l’accordo riflette l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci”.

Italo ha una flotta di 51 treni ad alta velocità

Italo, ricorda il comunicato, “è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità. Dal suo debutto nel 2012, è cresciuta fino a gestire una flotta di 51 treni elettrici ad alta efficienza energetica, collegando 51 città in tutta Italia e servendo oltre 20 milioni di passeggeri all’anno”. “Siamo entusiasti di collaborare con la Msc, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo”, ha dichiarato Bayo Ogunlesi, presidente e Ceo di Global Infrastructure Partners. “Restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l’economia italiana. Siamo molto soddisfatti che Msc condivida la nostra visione sul futuro di Italo, poiché il trasporto ferroviario ad alta velocità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ed è in linea con le strategie di transizione energetica e decarbonizzazione di GIP”.

Montezemolo: “Nasce primo gruppo intermodale europeo”

“Con questo accordo nasce il primo gruppo intermodale in Europa, per offrire un reale servizio di mobilità integrata , treno, nave, autobus utile al Paese, ai viaggiatori e ai turisti”, ha dichiarato Luca Cordero di Montezemolo. “L’acquisizione della maggioranza di Ntv (Italo più Itabus) da parte di Msc, gruppo prestigioso, leader mondiale nel trasporto marittimo , fondato e gestito da un imprenditore italiano , Gianluigi Aponte , che conosco e di cui ho grande stima da anni, è motivo di soddisfazione e orgoglio e porterà crescita e sviluppo”.

Italo fu fondata nel 2012 da Diego Della Valle, Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone con l’intenzione di competere sulle linee ad alta velocità italiane con l’azienda statale Trenitalia. Nel 2018 fu venduta al fondo Global Infrastructure Partners (Gip) per 2 miliardi di euro.


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