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Italia, commercio: a maggio deficit quasi invariato -2,4 miliardi

Il dato segna un calo tendenziale e una leggera crescita su base congiunturale – Rispetto allo stesso periodo 2010 +0,1% per l’export e -0,3% per l’import – Dinamiche che derivano dalla contrazione dei flussi sui mercati extra Ue.

Italia, commercio: a maggio deficit quasi invariato -2,4 miliardi

A maggio il deficit commerciale dell’Italia migliora rispetto ai mesi scorsi, peggiora leggermente rispetto al 2010. Secondo gli ultimi dati Istat, il dato è salito fino a 2,407 miliardi, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso eravamo a quota 2,268. Gli scambi con i Paesi europei hanno fatto segnare un saldo negativo di 600 milioni. La variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,1%) per l’export e di poco negativa (-0,3%) per l’import.

Dinamiche che derivano dalla contrazione dei flussi sui mercati extra Ue (-1% per l’export e -2,2% dell’import) e da un aumento sui mercati Ue (+1% e +1,3%). La crescita tendenziale di maggio rimane sostenuta sia per le vendite (+19,9%), sia per gli acquisti dall’estero (+18,9%). Questi andamenti consolidano, nei primi cinque mesi del 2011, una crescita tendenziale del 17,6% per l’export e del 21,7% per l’import. Il saldo della bilancia non energetica è positivo, pari a 2,8 miliardi, e in progresso rispetto allo stesso mese dello scorso anno (2,1 miliardi di euro).

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