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Italgas: salgono utili ed ebitda, giù i ricavi a causa del Superbonus. Il gruppo rinvia il piano dopo esclusiva 2i Rete Gas

Nel primo trimestre l’utile netto di Italgas è salito del 12% a 125,3 milioni, in ribasso del 10,1% i ricavi a causa della stretta sul Superbonus

Italgas: salgono utili ed ebitda, giù i ricavi a causa del Superbonus. Il gruppo rinvia il piano dopo esclusiva 2i Rete Gas

Dopo l’annuncio relativo all’avvio della trattativa esclusiva per l’acquisizione di 2i Rete Gas, Itralgas Italgas rinvia la presentazione del piano strategico che era in programma il 12 giugno e diffonde i risultati del primo trimestre, chiuso con utili in crescita e ricavi in ribasso a causa della riduzione delle attività relative al Superbonus dopo la stretta del Governo. A Piazza Affari il titolo viaggia in fondo al Ftse Mib, con un ribasso dell’1,58% a 5,3 euro.

La trimestrale di Italgas

I primi tre mesi del 2024 si sono chiusi per Italgas con un utile netto pari a 125,3 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’asticella attribuibile al gruppo si attesta a 117,6 milioni, in aumento rispetto del 13,5% rispetto ai 103,6 milioni dello stesso periodo del 2023. 

In rialzo (+9,6%) anche l’ebitda che si attesta a quota 325,7 milioni, mentre l’ebit sale dell’11,7% a 192,7 milioni (+11,7%).

Scendono invece a 431,3 milioni di euro, in ribasso del 10,1%, i ricavi totali a causa della contrazione delle attività di efficienza energetica relative al superbonus, dopo l’ulteriore giro di vite stabilito dal Governo.

Andando avanti coi numeri, il flusso di cassa da attività operativa è di 342,2 milioni di euro, in salita di 235 milioni di euro rispetto al 2023 dal momento che sono stati riassorbiti i fenomeni temporanei che avevano impattato il primo trimestre 2023, spiega il gruppo in una nota. Il flusso di cassa da attività operativa ha consentito di finanziare interamente gli investimenti generando un free cash flow, prima delle operazioni di M&A, di 140,8 milioni di euro.

I debiti finanziari e obbligazionari lordi al 31 marzo 2024 sono saliti a a 7.196,8 milioni di euro dai 6.920,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e si riferiscono a prestiti obbligazionari (5.241,7 milioni di euro), contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli investimenti/BEI (894,0 milioni di euro), a debiti verso banche (966,9 milioni di euro) e debiti per IFRS 16 (94,2 milioni di euro).

Gallo: inauguriamo anche il 2024 all’insegna della solidità

“I risultati conseguiti in questo primo trimestre consentono a Italgas di inaugurare anche il 2024 all’insegna della solidità. Gli indicatori economico-finanziari hanno fatto registrare un’ottima crescita, in molti casi a doppia cifra”, ha commentato l’amministratore delegato Paolo gallo, che sottolinea come il gruppo abbia già investito 160 milioni di euro, risorse “che hanno permesso di fornire ulteriore impulso allo sviluppo e alla trasformazione digitale di reti e impianti, in Italia e in Grecia, a sostegno della transizione ecologica al net zero. Con l’impegno di tutte le persone di Italgas e dell’intera catena dei fornitori continuiamo a lavorare per migliorare costantemente le tecnologie che ci permetteranno di accelerare sul fronte della decarbonizzazione dei consumi e del risparmio energetico a sostegno dello sviluppo sostenibile dei territori e della crescita di valore del gruppo”.

L’acquisizione di 2i Rete Gas e il rinvio del piano

Lunedì, a Borsa chiusa, Italgas ha fatto sapere di aver avviato un periodo di negoziazione in esclusiva per l’acquisizione del 100% del capitale di 2i Rete Gas. In seguito a questa decisione, il gruppo ha rinviato la presentazione del Piano Strategico 2024-2030, precedentemente prevista per il 12 giugno. La nuova data, spiega una nota del gruppo, sarà tempestivamente comunicata alla comunità finanziaria non appena definita. 

Tornando alla trattativa, la società ha spiegato che gli azionisti di 2i Rete Gas, F2i Sgr e Finavias Sarl (Apg Asset Management e Ardian) alla luce di una offerta non vincolante da parte di Italgas hanno concesso “un periodo di esclusiva per effettuare una due diligence finalizzata alla formulazione di un’offerta vincolante per l’acquisto del 100% del capitale di 2i Rete Gas”. In caso di intese vincolanti, prosegue la nota, Italgas farà fronte al relativo fabbisogno finanziario mediante ricorso a un finanziamento ‘bridge’, garantito da JP Morgan, il cui rifinanziamento potrà avvenire tramite una combinazione di strumenti di equity, debito o ‘equity like’, con l’obiettivo di mantenere l’attuale profilo di rating di Italgas.

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