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Italgas cresce a Belluno e in Piemonte, titolo in rialzo

Nel giro di una settimana Italgas ha rilevato il 15% di Reti Distribuzione, in Piemonte, e si è aggiudicata la gara per la gestione dell’Atem Belluno, ma l’Antitrust indaga su Venezia.

Italgas cresce a Belluno e in Piemonte, titolo in rialzo

Sale il titolo di Italgas in Borsa, dopo le recenti operazioni che hanno visto il gruppo energetico espandere la propria presenza al Nord, prima in Piemonte, con l’acquisto del 15% di Reti Distribuzione da AEG Coop, e poi, mercoledì 3 giugno, con l’aggiudicazione della gestione del servizio gas nell’Ambito Territoriale “Belluno”. Quest’ultima gara avrà la durata di 12 anni, e permetterà a Italgas di incrementare di circa 40.000 unità il numero delle utenze servite: nell’Ambito che fa capo al capoluogo di provincia veneto si contano infatti 34 Comuni metanizzati, serviti da circa 990 chilometri di reti, per complessive 47 mila utenze finali e una RAB di oltre 43 milioni di euro.

Nell’offerta presentata, Italgas ha previsto investimenti per circa 135 milioni di euro finalizzati all’estensione delle reti – per oltre 300 km – verso aree non ancora raggiunte dal servizio, alla completa digitalizzazione delle infrastrutture esistenti, al miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio ed a interventi di efficienza energetica su oltre 60 edifici pubblici. Con l’estensione della rete saranno metanizzati 17 nuovi Comuni.

“Considerando che Italgas già possedeva il 15% dell’Atem di Belluno, l’operazione permetterà di incrementare la Rab di circa 52 milioni e soprattutto di avviare un piano di investimenti di 135 milioni nei prossimi 12 anni. – sottolinea Equita – Stimiamo l’Ebitda aggiuntivo possa essere di circa 7-8 milioni con un multiplo implicito Ev/Ebitda inferiore alle 8 volte”. “L’assegnazione dell’Atem Belluno a Italgas – ha commentato l’amministratore delegato Paolo Gallo – è un’ulteriore conferma di come le gare d’Ambito portino significativi vantaggi al territorio, soprattutto in un momento così difficile per il Paese”.

La settimana scorsa Italgas aveva invece rilevato, per 4,56 milioni di euro, il 15% di Reti Distribuzione da AEG Coop, realtà attiva nella vendita e nella distribuzione del gas naturale con sede a Ivrea. Reti Distribuzione opera al servizio di 49 Comuni per 32.000 punti di riconsegna distribuiti prevalentemente a Ivrea e nei territori limitrofi. Da quando ha ufficializzato questa operazione, il titolo di Italgas è salito in Borsa da 4,7 euro per azione ai 5,2 euro di oggi, anche se il guadagno è rallentato a fine mattinata, rispetto all’apertura della seduta.

Nel frattempo, mercoledì 3 giugno è arrivata anche una comunicazione dell’Antitrust, che ha avviato un’istruttoria su Italgas per verificare condotte abusive che riguardano però un’altra gara rispetto alle due sopracitate, cioè quella per il servizio di distribuzione del gas in alcuni comuni della provincia di Venezia. L’Autorità vuole capire se la società abbia abusato della propria posizione dominante detenuta in qualità di concessionaria esclusiva del servizio, al fine di inibire o ritardare significativamente la prevista procedura competitiva per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas nell’ambito territoriale di Venezia e dintorni. L’inchiesta è partita su segnalazione del Comune di Venezia, secondo il quale Italgas Reti si è rifiutata di fornire alcune informazioni aggiornate.

“Italgas – ha fatto sapere un portavoce della società – fornirà all’Antitrust i chiarimenti necessari. Nei mesi passati la società ha fornito al comune di Venezia un’ampia mole di documentazione ed è disponibile a produrre eventuali integrazioni che il Comune dovesse richiedere”.

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