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Italcementi diventa tedesca: Pesenti cede il 45% a Heidelberg. Diventerà il primo gruppo mondiale

Ceduto il 45% di Italcementi ai tedeschi della Heidelberg al prezzo impressionante di 10,60 euro ad azione, con un premio del 70,6% rispetto al valore di Borsa degli ultimi 3 mesi e per un controvalore di 1.666 milioni – Quota di minoranza a Pesenti – Titolo alle stelle: +46,97%. In rialzo tutto il settore

Italcementi diventa tedesca: Pesenti cede il 45% a Heidelberg. Diventerà il primo gruppo mondiale

Italcementi diventa tedesca e formerà con Heidelberg, che l’ha acquistata, il primo gruppo mondiale di cemento-calcestruzzo. La famiglia Pesenti ha deciso di vendere la su partecipazione di controllo, pari al 45% di Italcementi, ai tedeschi della Heidelberg a un prezzo che ha impressionato la Borsa e cioè a 10,60 euro ad azione “che corrispponde a un premio del 70,6% rispetto al prezzo di Borsa degli ultimi tre mesi per un controvalore complessivo di 1.66 milioni”. Il titolo vola in Borsa e segna +46,97% alle 10.12, con un valore di 9,68 euro che si avvicina alla soglia di prezzo prevista per l’Opa che sarà lanciata successivamente sul resto del capitale.

L’operazione su Italcementi sta alimentando gli acquisti su tutto il comparto. Tra titoli a maggiore capitalizzazione Buzzi Unicem ha un progresso del 6,24% 15,49 euro, con le Risparmio che guadagnano l’8,60% a 9,66 euro, Cementir Holding è stato fermato in volatilità con un rialzo dell’11,41% a 6,69 euro, con altri titoli della galassia Caltagirone sempre in luce: Vianini Lavori (+7,20% a 7,44 euro), Caltagirone (+3,45% a 2,462 euro).

Se questa è stata la reazione della Borsa, la domanda di rito è chiara: un altro pezzo di Italia se ne va? Per certi versi è così ma le bandiere vengono dopo lo sviluppo dell’azienda e una Italcementi tutta italiana non sarebbe mai potuta diventare il primo gruppo al mondo e di fatti il presidente Giampiero Pesenti ha commentato così l’operazione: ” Un imprenditore sa che l’importante è garantire lo sviluppo futuro dell’attività più che arrocarsi nella continuità del controllo dell’azienda”.

L’accordo prevede che i Pesenti, attraverso Italmobiliare, resteranno nel capitale della società e avranno una quota tra il 4 e il 5,3%, per un controvalore tra i 560 e 760 milioni di euro, di HeidelbergCement diventando il secondo azionista.

Dopo la transazione, i tedeschi saranno tenuti a lanciare l’opa per cassa sul resto del capitale di Italcementi allo stesso prezzo pagato all’Italmobiliare dei Pesenti che riacquisteranno da Italcementi le attività delle energie rinnovabili (Italgen) e di eprocurement (BravoSolution).

La Borsa ovviamente festeggia e l’industria italiana avrà una bandiera in meno sul pennone di Italcementi ma entrerà a far parte in posizione di rilievo nel primo gruppo mondiale del cemento-calcestruzzo, secondo nel solo cemento e terzo nel solo calcestruzzo. 

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