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Istat, produzione industriale record: +1,6% nel 2016. Pil salirà

Si tratta del rialzo maggiore registrato dall’industria italiana dal 2010 – Nel mese di dicembre l’indice ha fatto segnare un incremento dell’1,4%, il più alto da agosto – Tra i comparti, molto bene la produzione di mezzi di trasporto e l’alimentare – Produzione in flessione in Francia.

Istat, produzione industriale record: +1,6% nel 2016. Pil salirà

Cresce la produzione industriale italiana. A dirlo è l’Istat, secondo cui nel 2016 la produzione ha fatto segnare una crescita dell’1,6% su base annua. Si tratta di un dato che ha superato le attese degli analisti e che rappresenta il rialzo maggiore della nostra industria dal 2010 ad oggi. Nel 2015 il dato, considerato un buon anticipatore dell’andamento del Pil, aveva fatto segnare un aumento dell1,1%.

Nel mese di dicembre l’indice destagionalizzato della produzione ha registrato un aumento dell’1,4%, dopo che a novembre aveva registrato un rialzo dello 0,8% (rivisto da 0,7%) su base congiunturale. Si tratta dell’incremento maggiore da agosto.

L’indice corretto per i giorni lavorativi ha registrato un aumento del 6,6% su base annua dal +3,3% (rivisto da 3,2%) di novembre. Si tratta del rialzo maggiore dall’agosto 2011, riferisce l’Istat. Nella media del trimestre ottobre-dicembre la produzione è aumentata dell’1,3% rispetto al trimestre precedente.

Tra i comparti, corre la la produzione industriale dei mezzi di trasporto. Nell’intero anno sulla base dei dati corretti per gli effetti di calendario si registra un aumento della produzione del 5,1% sul 2015 mentre a dicembre si rileva una crescita del 12,2% (sempre dati depurati dal calendario) su base annua e del 2,1% su novembre (dati destagionalizzati).

Molto bene anche l’alimentare, che fa registrare un balzo record del 6% rispetto allo scorso anno grazie alle festività di Natale, con le spese a tavola che rappresentano la principale componente del budget delle famiglie. Secondo la Coldiretti, la spesa complessiva per imbandire le tavole del Natale e del Capodanno è stata di 4,4 miliardi di euro, il 2% in più dello scorso anno, secondo l’analisi della Coldiretti.

Non altrettanto positivo l’andamento della produzione industriale e manifatturiera francese, che ha mostrato a dicembre un decremento dello 0,9% dopo il +2,4% rivisto al rialzo del mese precedente (+2,2% il dato preliminare).  Scende anche la produzione manifatturiera, che evidenzia una contrazione dello 0,8% dopo il +2,4% riportato a ottobre.

Nel Regno Unito la produzione industriale, nel mese di dicembre, ha fatto registrare una cSegnali di frenata dalla produzione del Regno Unito, mentre accelera la manifattura.

Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato, nel mese di dicembre, un incremento dell’1,1% su mese dopo il +2% rivisto del mese precedente, facendo segnare così una frenata rispetto a novembre.  Il dato tendenziale segna un +4,3% dopo il +2,2% del mese precedente. L

Accelera la produzione manifatturiera, che mostra un incremento mensile del 2,1% dopo il +1,4% di novembre e contro il +0,5% del consensus. A livello annuale, si registra una variazione positiva del 4% (+1,8% le attese del mercato) dopo il +1,7% del mese precedente.

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