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Istat: l’auto fa volare l’industria a luglio (+2,7%)

La crescita della produzione industriale ha coinvolto nel mese di luglio tutti i principali settori produttivi, arrivando a registrare un valore pari a tre volte quello stimato dagli analisti – A trainarla è la produzione di auto.

Istat: l’auto fa volare l’industria a luglio (+2,7%)

Buone notizie dalla produzione industriale italiana, che a luglio sale molto più del previsto. Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Istat, l’incremento destagionalizzato è stato dell’1,1% rispetto a giugno e del 2,9% su base annua.

Gli analisti, in media, avevano stimato una variazione positiva dello 0,5% su mese dello 0,9% su anno.  

Nei dei primi sette mesi dell’anno, invece, l’indice è salito dello 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2014. 

La crescita della produzione industriale ha coinvolto nel mese di luglio tutti i principali settori produttivi, dall’energia (+7,1%) ai beni di consumo (+1%), dai beni intermedi (+0,6%) ai beni strumentali (+0,3%).

Bene in particolare la produzione di auto, aumentata del 44,9% rispetto allo stesso mese del 2014. Fra gennaio e luglio l’incremento è stato del 44,2% su anno. 

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a luglio 2015, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+20,1%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+12,0%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+11,7%).

Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori dell’attività estrattiva (-5,0%), della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-2,4%) e della fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-0,8%). 

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