Brusca frenata dell’industria italiana nel mese di maggio. A rivelarlo è l’Istat, secondo cui a maggio si sarebbe registrata una flessione rispetto al mese precedente pari all’1,1% del fatturato e al 2,8% del degli ordinativi.
La diminuzione del fatturato mostra andamenti simili sia sul mercato interno (-1,1%) sia su quello estero (-1,2%), mentre sul fronte degli ordinativi, la flessione è dovuta soprattutto al netto calo degli ordini dal mercato estero, -5,7%. Corretto per gli effetti di calendario , il fatturato totale registra un calo in termini tendenziali del 2,7%, con una riduzione del 2,5% sul mercato interno e del 3,0% su quello estero.
Secondo quanto riporta l’Istat, nella media degli ultimi tre mesi l’indice complessivo del fatturato ha fatto segnare un calo dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti (-0,4% per il mercato interno e -0,1% per quello estero), mentre quello degli ordinativi mostra una flessione del 3,1%. Su base annua, l’indice grezzo degli ordinativi segna un calo del 4,2%.
