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Istat, imprese: la fiducia sale, le vendite al dettaglio no

Stando ai dati diffusi dall’Istat, le vendite al dettaglio sono calate dell’1% su base annua a febbraio – Rispetto al mese di gennaio l’indice è calato dello 0,2% – Sempre secondo l’Istat, migliora il clima di fiducia per i raggruppamenti di industria, mentre cala nei servizi – Cresce la fiducia nel commercio al dettaglio.

Istat, imprese: la fiducia sale, le vendite al dettaglio no

Vendite al dettaglio in flessione. A certificarlo è l’Istat, secondo cui, nel mese di febbraio, l’indice destagionalizzato delle vendite ha registrato una diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1% su base annua. Nella media del trimestre dicembre-febbraio 2014, l’indice registra una flessione dello 0,4% nei confronti dei tre mesi precedenti.

Nel confronto annuo risultano in calo sia le vendite di prodotti alimentari (-1%) sia quelle di prodotti non alimentari (-1,2%). Per quanto riguarda la forma distributiva, la flessione più pesante è stata quella delle imprese operanti su piccole superfici, -1,6% contro il -0,5% della grande distribuzione.

Sempre stando all’Istat, ad aprile migliora invece il clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie (Rpi): per i beni di consumo l’indice aumenta da 99,5 a 99,7, per i beni intermedi da 100,4 a 101,1 e per i beni strumentali da 98,4 a 99,9. In flessione l’indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione a quota 74,8 da 75,6 di marzo.

Per quanto riguarda le imprese dei servizi, l’indice segna un calo dal 92,3 di marzo a 91,4: in diminuzione anche giudizi e attese sugli ordini. Nel commercio al dettaglio, nonostante il calo delle vendite, l’indice del clima di fiducia è cresciuto, passando a 98,0 da 94,5 di marzo. L’indice aumenta sia nella grande distribuzione (da 92,1 a 92,4), sia in quella tradizionale (da 97,0 a 102,7).

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