Continua a salire la disoccupazione, che raggiunge dei nuovi massimi storici. Secondo i dati diffusi dall’Istat, infatti, il tasso di disoccupazione è cresciuto fino al 13,4% a novembre, in aumento dello 0,2% rispetto al mese scorso e dello 0,9% su base annua. Per l’istituto di statistica si tratta del dato più alto sia da quando vengono registrate le serie storiche mensili (2004) sia dall’inizio delle serie trimestrali, nel 1977. Sempre a novembre gli occupati sono 22 milioni 310 mila, in diminuzione dello 0,2% sia rispetto al mese precedente (-48 mila) sia su base annua (-42 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e rimane invariato rispetto a dodici mesi prima.
Il numero dei disoccupati si è attestato a novembre a quota 3 milioni e 457mila unità, 40mila in più rispetto ad ottobre e 264mila in più rispetto a novembre 2013, mentre gli occupati sono 22milioni 310mila, 48mila in meno rispetto ad ottobre e 42mila in meno su novembre del 2013. Il tasso di occupazione è diminuito dello 0,1% rispetto al mese precedente, rimanendo invariato rispetto a novembre 2013.
Cresce anche la disoccupazione giovanile, che tocca quota 43,9% a novembre, in aumento dello 0,6% rispetto al mese precedente e del 2,4% su base annua. Anche in questo caso si tratta del dato più alto dal 1977.