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Irpef, record di rimborsi: 940 euro a contribuente

Entro settembre arriveranno in busta paga o nel cedolino delle pensioni i rimborsi Irpef per spese mediche, mutui, ristrutturazioni edilizie che raggiungeranno la cifra record di 20 miliardi di euro

Irpef, record di rimborsi: 940 euro a contribuente

Settembre ricco per il contribuente italiano. Nelle buste paga o nei cedolini delle pensioni arriveranno i rimborsi Irpef previsti dal fisco per le spese mediche, i mutui, le ristrutturazioni edilizie, le polizze assicurative sulla vita o sugli infortuni che quest’anno toccheranno la cifra record di 20 miliardi di euro.

In media i rimborsi per oneri deducibili arriveranno a 940 euro per contribuente: una vera goduria, che spesso equivale a una mensilità di pensione o di stipendio. Due terzi dei crediti fiscali spettano alle fasce di contribuenti con redditi compresi tra i 12 mila e i 50 mila euro lordi annui, ma è ovvio che i rimborsi salgano per redditi più elevati e arrivino fino a 15 mila euro per i fortunati che dichiarano redditi annui di oltre 300 mila euro lordi annui.

In testa alle regioni con i maggiori rimborsi fiscali c’è il Trentino Alto Adige: a Bolzano ogni contribuente riceve in media 1.340 euro a testa di rimborsi. In coda la Sicilia e la Basilicata con 760 euro medi pro-capite di rimborsi.

Non per tutti però sarà festa: per 5,3 milioni di contribuenti non scatterà nessun rimborso ma anzi ci saranno nuovi pagamenti dovuti al fisco per 7 miliardi di euro, che in media significano 1.370 euro di uscite pro capite.

Negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento dei rimborsi Irpef ma purtroppo anche dei pagamenti, a conferma del fatto che la riduzione dell’Irpef con il taglio del cuneo fiscale non è solo un argomento da campagna elettorale ma un passaggio obbligato per sostenere la crescita, di cui si potrebbero avere i primi segnali nella prossima legge di Bilancio.

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