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Intesa Sanpaolo: economia in ripresa ma solo da metà anno

Secondo l’outlook del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo l’economia globale resta fortemente condizionata dalla pandemia ma l’avvio delle vaccinazioni di massa lascia sperare in un rilancio nella seconda metà del 2021

Intesa Sanpaolo: economia in ripresa ma solo da metà anno

Il vaccino farà ripartire l’economia globale già nel secondo semestre del 2021, e a trainarla sarà la Cina, che per la verità ha chiuso in positivo già il 2021. A pubblicare le previsioni economiche è il Servizio Studi di Intesa Sanpaolo, nel consueto outlook di fine anno. Le notizie sull’efficacia dei vaccini contro il SARS-Cov-2 fanno dunque sperare in una ripresa sostenuta
dal secondo semestre 2021. Prima di allora, secondo gli analisti di Intesa l’andamento dell’economia rischia di essere ancora volatile e dipendente dal succedersi di ondate di contagio, soprattutto in Europa. Sarà l’Asia a trainare la ripresa dell’economia globale.

L’andamento dell’economia globale resta comunque fortemente condizionato dalla pandemia di COVID19, anche se in modo molto più differenziato geograficamente rispetto alla fase iniziale della crisi epidemica. Il rimbalzo dell’attività economica avvenuto tra maggio e settembre è stato il riflesso dell’alleggerimento delle misure restrittive introdotte per frenare i contagi. La riaccelerazione autunnale dei contagi è avvenuta sia in Nord America, sia in Europa, mentre non si è manifestata in Asia (che, invece, ha avuto un picco estivo). In Europa, dove in estate i contagi si erano quasi azzerati, fra settembre e novembre diversi governi hanno reintrodotto misure restrittive per evitare la crisi del sistema sanitario.

Nelle Americhe, dove la circolazione del virus è sempre rimasta vivace, l’accelerazione autunnale è avvenuta più tardi, ed è stata affrontata con misure di natura locale, con scarso impatto sulla mobilità sociale. La seconda ondata della pandemia sta avendo ripercussioni economiche molto più limitate rispetto alla prima. In primo luogo, ha risparmiato l’Asia; l’economia cinese, che a inizio 2020 era stata bloccata dalle misure sanitarie, ora sta crescendo vigorosamente. Secondariamente, i governi che controllano la pandemia mediante misure di confinamento hanno optato per misure più selettive; ciò sia perché alcune limitazioni non sono più necessarie grazie all’adattamento dei luoghi di lavoro, sia perché si è rinunciato a conseguire progressi altrettanto rapidi e radicali rispetto a quelli osservati la scorsa estate.

Infine, secondo il documento pubblicato da Intesa Sanpaolo il miglioramento dei trattamenti terapeutici e della diagnostica, oltre al rafforzamento delle strutture sanitarie, consente di gestire una diffusione del contagio superiore, e più a lungo. Nel breve termine, il contagio ha superato il picco in Europa e dovrebbe continuare a recedere per qualche settimana, mentre negli Stati Uniti il picco dovrebbe essere superato tra breve grazie alle misure sanitarie ora in via di adozione. Tuttavia, l’allentamento delle misure restrittive che è velocemente seguito al miglioramento dei dati rende probabile una nuova riaccelerazione dei contagi a inizio 2021, con la possibile necessità di reintrodurre misure restrittive da febbraio. Perciò, l’andamento dell’attività economica resterà volatile anche nel primo semestre 2021.

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