Icardi salva De Boer. Non può che essere questo il titolo del mercoledì nerazzurro, caratterizzato da una vittoria sul Torino fondamentale sia per la classifica che per l’allenatore olandese. Inutile nascondersi: non fossero arrivati i 3 punti ora staremmo parlando del suo sostituto, invece in panchina contro la Sampdoria ci sarà ancora lui.
Difficile vedere più in là di domenica prossima, intanto però serviva una scossa e l’Inter l’ha trovata grazie al suo bomber-capitano, sempre decisivo nei momenti più delicati. C’è la sua firma in calce sul 2-1 di ieri sera e dunque sulla permanenza di De Boer, di nuovo sorridente dopo oltre un mese di stenti.
“Mauro è un giocatore fantastico, ha sempre dato l’esempio sul campo – l’elogio dell’olandese al suo capitano. – Sono felice per la vittoria ma anche per la prestazione, sono orgoglioso di quello che abbiamo tirato fuori e vorrei rivedere i ragazzi sempre così”.
Una carica aumentata anche dalla presa di posizione della società, finalmente espressasi dopo giorni di pesantissimo silenzio. “De Boer ha la nostra totale fiducia – le parole di Thohir. – Io e Suning siamo concentratissimi sui nostri obiettivi, non possiamo negare che ci siano stati dei problemi tecnici ma dobbiamo restare uniti. Il calcio, si sa, è legato ai risultati ma possiamo risollevarci”.
Insomma, una vittoria che allunga la panchina e che permette al tecnico di preparare con più tranquillità la trasferta di Genova di domenica prossima. Contro il Torino non si è certo visto il gioco scintillante promesso ad agosto, sicuramente però ci sono stati dei passi avanti dal punto di vista dell’organizzazione e della grinta, tutto ciò che era mancato a Bergamo contro l’Atalanta.
I granata di Mihajlovic hanno dato una mano offrendo una prova molto al di sotto delle aspettative, resta però il fatto che l’Inter ha fortemente voluto questa vittoria e alla fine è stata premiata. A sbloccare l’empasse era stato Icardi grazie a una sciagurata uscita di Hart (35’), poi però, a inizio secondo tempo, un clamoroso errore della coppia Ansaldi-Murillo aveva permesso a Belotti di trovare il pareggio (63’).
Da lì in poi tante palle gol nerazzurre, tutte però fermatesi a un passo dalla rete. Fino alla giocata decisiva di Icardi, un destro sotto l’incrocio che ridava il sorriso a De Boer e a tutto San Siro. È ancora presto per parlare di emergenza finita, su questo non c’è dubbio: il primo passo per uscire dalla crisi però è stato fatto e questo, date le premesse, è già il massimo che si potesse ottenere.
