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Inter a Genova senza Icardi, la Roma a Udine prima della Champions

Giallorossi e nerazzurri sfidano rispettivamente Udinese e Genoa: un crocevia importante nella corsa Champions, mentre la Lazio affronterà lunedì il Verona in casa – Le probabili formazioni.

Inter a Genova senza Icardi, la Roma a Udine prima della Champions

Due trappole sulla strada che porta alla Champions. Dopo le vittorie “agevoli” contro Bologna e Benevento per Inter e Roma arriva un turno decisamente più complicato, almeno sulla carta. Le trasferte in casa di Genoa (ore 20.45) e Udinese (15) si presentano piuttosto insidiose e rischiano di condizionare non poco il cammino di entrambe, in un senso o nell’altro. Fare bottino pieno darebbe un grosso segnale a tutte le contendenti, fallire invece autorizzerebbe chi sta dietro (sicuramente la Lazio, ma anche Sampdoria e Milan seguiranno con interesse) a sognare rimonte che fino a poche settimane fa sembravano addirittura impossibili. 

Spalletti e Di Francesco non possono dunque rallentare e devono anzi dare risposte convincenti sin da questo sabato di anticipi. “Se andiamo lì con entusiasmo allora possiamo fare la partita – il pensiero del tecnico nerazzurro. – Affrontiamo un Genoa in grande forma ma siamo in grado di affrontarlo e batterlo, non dimentichiamoci che siamo terzi: guai a lasciarci trascinare nella depressione”. La classifica gli dà ragione, i numeri degli ultimi tempi un po’ meno ma la vittoria sul Bologna potrebbe aver sbloccato una fase involutiva che stava cominciando davvero a preoccupare. Una conferma in quel di Marassi completerebbe l’opera, certo però non sarà facile sia per l’ottimo momento del Genoa (due vittorie consecutive con Lazio e Chievo) che per le assenze di due uomini chiave come IcardiPerisic e Miranda, nemmeno convocati per problemi fisici. 

Spalletti dovrà dunque cambiare interpreti per il suo 4-2-3-1 che vedrà così Handanovic in porta, CanceloSkriniar, Ranocchia e D’Ambrosio in difesa, Vecino e Gagliardini a centrocampo, CandrevaBorja Valero e Karamoh alle spalle dell’unica punta Eder. 3-5-2 d’ordinanza invece per Ballardini, che risponderà con Perin tra i pali, RossettiniSpolli e Zukanovic nel reparto arretrato, Rosi, Rigoni, Bertolacci, Hiljemark e Laxalt in mediana, Galabinov e Pandev in attacco. L’Inter scenderà in campo conoscendo il risultato della Roma, che come detto in precedenza inaugurerà la giornata in quel di Udine. Partita che nasconde diverse insidie sia per il valore della squadra di Oddo che per l’imminente impegno di Champions, che mercoledì metterà di fronte gli ucraini dello Shakhtar Donetsk. 

Ci sarebbe da pensare solo al campo, invece Di Francesco deve far fronte alle solite polemiche, questa volta scatenate da alcune dichiarazioni non proprio filo-societarie di Strootman. “Qui ci perdiamo sempre in chiacchiere, invece dovremmo fare i fatti, sia io che i miei giocatori – ha glissato il tecnico. – Abbiamo una partita difficile contro una squadra concreta e ben messa in campo da Oddo, in questo momento ci servono i punti. Concentriamoci su questo, il resto deve toccarci di meno”. Diamogli retta e proviamo a parlare di campo, che vedrà la Roma confermare il 4-2-3-1 di domenica scorsa al netto di qualche inevitabile cambio con vista Champions.

In difesa, davanti ad Alisson, ci saranno Florenzi, Manolas, Fazio e Juan Jesus, a centrocampo il rientrante De Rossi farà coppia con Pellegrini, sulla trequarti spazio a Under, Nainggolan e Perotti, in attacco il solito Dzeko ha vinto il ballottaggio con Schick. Oddo risponderà con un 3-5-2 con Bizzarri tra i pali, Nuytinck, Danilo e Samir nel reparto arretrato, Widmer, Barak, BehramiJankto e Zampano in mediana, De Paul e Maxi Lopez in attacco.  

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