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Inter e Milan anticipano la corsa scudetto in Liguria ma pensano già al derby di Coppa Italia

Spezia-Inter e Milan-Genoa anticipano oggi le gare di campionato, sperando che il venerdì di passione sia a lieto fine. Ma la testa è già al derby di Coppa Italia

Inter e Milan anticipano la corsa scudetto in Liguria ma pensano già al derby di Coppa Italia

Milan-Genoa e Spezia-Inter, nuovo capitolo nella corsa Scudetto. Questo fine settimana anticipato di campionato, figlio dell’imminente domenica di Pasqua, vede un interessantissimo incrocio tra Milano e la Liguria, ma questa volta le vacanze al mare non c’entrano nulla. Qui in palio ci sono punti pesantissimi in chiave tricolore, ancor più dopo la decisione del Coni di far giocare Bologna-Inter (mercoledì 27 aprile), ed è superfluo ribadire che il margine d’errore è sempre più basso. Pioli si è già giocato ampiamente i suoi jolly con Bologna e Torino, Inzaghi ha dovuto fare i salti mortali per rimettersi in carreggiata e tornare padrone del suo destino; dunque, non ha nessuna intenzione di gettare tutto al vento.

Spezia-Inter (ore 19, Dazn e Sky Sport)

Inzaghi fa turnover pensando al derby di Coppa Italia

Saranno proprio i nerazzurri i primi a scendere in campo, nell’insidiosa tana dello Spezia di Thiago Motta, sin qui grande alleato della Beneamata. I trascorsi interisti c’entrano poco, ma le vittorie contro Milan e Napoli sono state pesantissime ai fini della classifica: ora Pioli e Spalletti si aspettano che lo stesso trattamento venga riservato anche a Inzaghi, ma è pur vero che le imprese sono tali proprio perché avvengono raramente. L’Inter è consapevole dell’importanza del match, ma, nonostante ciò, non perderà di vista il derby di martedì in Coppa Italia, dove dovrà necessariamente vincere per passare il turno.

Il tecnico, ieri in silenzio stampa, ha in mente un cosiddetto turnover ragionato, con De Vrij, Dumfries, Perisic e Dzeko tenuti a riposo in vista del Milan. Il 3-5-2 nerazzurro vedrà così Handanovic in porta, D’Ambrosio, Skriniar e Bastoni in difesa, Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu e Gosens a centrocampo, Correa e Lautaro in attacco. Thiago Motta, reduce dal pareggio di Empoli, risponderà con un 4-3-3 con Provedel tra i pali, Amian, Erlic, Nikolaou e Reca nel reparto arretrato, Maggiore, Kiwior e Bastoni in mediana, Verde, Manaj e Gyasi nel tridente offensivo.

Milan-Genoa (ore 21, Dazn)

Pioli stuzzica i suoi: “È ora di fare l’ultimo step”

In serata, con il risultato della Spezia già in archivio, sarà la volta del Milan, chiamato a riscattarsi contro il Genoa dopo i passi falsi con Bologna e Torino. Un’eventuale vittoria dell’Inter metterebbe ancora più pressione addosso ai rossoneri, a quel punto costretti a vincere per non perdere definitivamente il treno Scudetto, ma al di là di quanto accadrà al Picco questa è una partita da non sbagliare, pena dare il là a tutta una serie di considerazioni sul reale valore del Diavolo. “Noi giochiamo per vincere e quando non ci riusciamo siamo delusi, ma questo si deve trasformare in concentrazione e determinazione – il pensiero di Pioli -. Dobbiamo crederci fino alla fine perché siamo forti, non siamo arrivati qui per caso o per fortuna: è la conferma che siamo tornati a essere una squadra competitiva, ora però ci manca l’ultimo step per diventare dei vincenti”.

La partita preoccupa, perché il Genoa di Blessin è esattamente il tipo di avversario con cui i rossoneri fanno più fatica, ma questa volta andrà trovata la chiave giusta per scardinarlo. Pioli, a differenza di Inzaghi, non penserà già al derby, anche se il motivo, alla luce degli infortuni di Ibrahimovic, Romagnoli e Florenzi, è più che altro obbligato. Il 4-2-3-1 rossonero vedrà Maignan in porta, Calabria, Kalulu, Tomori e Hernandez in difesa, Tonali e Bennacer a centrocampo, Saelemaekers, Kessié e Leao sulla trequarti, Giroud in attacco. Stesso sistema di gioco anche per i rossoblu, che risponderanno con Sirigu tra i pali, Hefti, Ostigard, Maksimovic e Vasquez nel reparto arretrato, Galdames e Badelj in mediana, Gudmundsson, Melegoni ed Ekuban alle spalle dell’unica punta Destro.

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