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India, via libera alla titolarità al 100% dei negozi per le imprese internazionali del lusso

Il Governo indiano ha annunciato di aver portato dal 51% al 100% il limite per la titolarità dei negozi monomarca da parte delle imprese estere; per Altagamma scompare “uno dei due grandi ostacoli allo sviluppo nel mercato indiano”, ma ora occorre “un taglio significativo dei dazi doganali”.

India, via libera alla titolarità al 100% dei negozi per le imprese internazionali del lusso

Il Governo indiano ha annunciato di aver innalzato il limite per la titolarità dei negozi monomarca da parte delle imprese straniere, portandolo dal 51% al 100%. Con questa decisione, commenta Altagamma, “si è felicemente risolto uno dei due grandi ostacoli allo sviluppo nel mercato indiano da parte delle imprese internazionali dell’alto di gamma, quello della titolarità al 100% del retail monomarca”.

Il limite al 51% per la titolarità dei negozi, infatti, rappresentava per i brand internazionali “un limite al completo controllo della distribuzione e al ritorno degli investimenti. Il Governo Indiano ha annunciato oggi di avere innalzato la quota al 100%, aprendo di fatto le porte al completo Foreign Direct Investment. Per sette anni Fondazione Altagamma ha lavorato con le Istituzioni Indiane per migliorare le condizioni quadro del mercato indiano in un ottica di Free and Fair Competition. Questa decisione darà una spinta potenziale alla crescita della presenza dei marchi italiani e internazionali in un mercato promettente”.

Altagamma chiede inoltre che, “affinché questa decisione porti effettivi benefici alle imprese, nel quadro delle trattative in atto tra Unione Europea e Governo Indiano per il raggiungimento di un Free Trade Agreement, ci sia anche un taglio significativo dei dazi doganali, tali da ridurre di più della metà le altissime percentuali attualmente in vigore (dal 34 % in su)”.

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