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Impianto a biometano con la posidonia oceanica: é nel Cilento il progetto all’avanguardia in Europa

La cittadina della Campania meta di migliaia di turisti per le sue spiagge blu lancia il progetto su scala europea. Dal mare una risorsa per i cittadini

Impianto a biometano con la posidonia oceanica: é nel Cilento il progetto all’avanguardia in Europa

Piccoli biodigestori per produrre biometano crescono. Più in fretta di quanto il governo con la sua fiacca non stia facendo. L’ultimo progetto da realizzare come buon esempio di economia circolare, arriva da Pollica in Campania. Il Sindaco Stefano Pisani e l’AD di Miras Energia Silvio Petrone, hanno presentato la costruzione di un impianto per biometano che utilizza la posidonia marina. In acqua questa pianta ha una funzione fondamentale per ossigenare il mare. Quando è spiaggiata costituisce un problema per l’ecosistema. Il progetto di Pollica esce dal campo delle immaginazioni dei tecnici per divenire realtà. Energia pulita generata, oltre che dalle alghe marine, dai rifiuti organici della raccolta differenziata. E’ il primo progetto con queste caratteristiche in Europa ed ha già ricevuto riconoscimenti signifcativi. La costruzione dell’impianto partirà dopo l’estate. Prima di quella del 2024 sarà pronto. Pollica, per le sue spiagge di Acciaroli e Pioppi- tradizionali bandiere blu- è considerata tra le perle del Cilento. La sostenibilità e la tutela del territorio sono al primo posto nella cittadina dell’ex “sindaco pescatore”, Angelo Vassallo ucciso nel 2010. La notorietà del luogo è legata anche alla valorizzazione della dieta mediterranea e ad altre iniziative a carattere scientifico e divulgativo.

Energia green per 500 famiglie.

Il nuovo impianto è dimensionato per 7 mila tonnellate all’anno di rifiuti e a regime darà energia a 500 famiglie. Anche il depuratore cittadino sarà collegato al sistema con un processo di pulitura della posidonia e il recupero della sabbia. La sabbia sarà successivamente riportata sul litorale. Un sistema di microeconomia integrata che soprattutto nei mesi estivi, quando Pollica è affollata di turisti, si rivelerà particolarmente efficace. Le alghe sono molto presenti nel Mediterraneo e la rimozione a beneficio dell’ambiente terreste e dei bagnanti è ormai un costo elevato per i Comuni e i gestori degli stabilimenti balneari. La Miras Energia, azienda ben posizionata nel settore dell’economia circolare, a questo proposito sta promuovendo il “Poseidon Energy Green”. Recuperare risorse naturali per trasformarle in utilità sociale è uno dei pilastri della transizione energetica. Tutto ciò che può essere recuperato e trattato è valore aggiunto per chi lo gestisce. Governo e Regioni dovrebbero accelerare il business nelle campagne e facilitare le autorizzazioni a costruire. Il biometano soddisfa molti requisiti cerdi e in questo caso premia il Sud. La Società Miras ha una partnership con la canadese Anaergia. Con loro, spiega il management “abbiamo messo a punto il progetto innovativo che supera le attuali problematiche di trattamento di questo speciale rifiuto, che hanno reso finora complicato il suo smaltimento nei borghi di mare, trasformandolo in ricchezza per la comunità”. Nel 2022 Miras haricevuto lo Special “Circular Energy” da Unindustria Roma e al “Slow Fish 2023” di Genova ha presentato con successo ciò che sta per costruire a Pollica.

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