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Il Senato su Statuto delle imprese e credito d’imposta per Pmi

Numerosi in settimana i provvedimenti all’esame di Palazzo Madama che riguardano le imprese: dalla definizione di una nuova base imponibile alla commissione Finanze, al pacchetto energia e al credito d’imposta per le Pmi alla Commissione Industria – Il presidente Baldassarri incalza il Governo – La Bilancio sulla corruzione nella Pa

Il Senato su Statuto delle imprese e credito d’imposta per Pmi

Statuto delle imprese, credito di imposta per le piccole e medie imprese, pacchetto energia, educazione finanziaria: sono alcuni dei temi che caratterizzeranno i lavori della commissione Industria di Palazzo Madama. I problemi legati all”accesso al credito per le aziende, in particolare quelle medie e piccole, verranno approfonditi con l’avvio di una indagine conoscitiva e una nutrita serie di audizioni, a cominciare dall’Abi. Interessante anche il disegno di legge per prevedere nelle scuole superiori una “educazione finanziaria”, per formare i giovani soprattutto dopo i recenti crak e le frodi finanziaria. Una iniziativa che si vorrebbe poi estendere acnhe alle persone cosiddette “deboli”, con riferimento in particolare agli anziani. Nell’agenda dei lavori anche il disegno di legge sullo statuto delle imprese e il pacchetto energia che contiene direttive sul mercato del gas e dell’elettricità.

In commissione Finanze saranno soprattutto le norme comunitarie a tenere banco. In particolare, la proposta sulla base imponibile delle imprese per la quale e’ prevista una risoluzione entro giugno. La proposta di direttiva intende definire il regime della base imponibile consolidata comune per l’imposta sulle società, al fine di limitare gli ostacoli fiscali che attualmente rappresentano un vincolo alla crescita del mercato unico. La proposta vuole individuare una base paritetica armonizzata, lasciando comunque nella libera facoltà degli Stati membri la determinazione delle aliquote. In particolare, le misure proposte sono finalizzate ad ottenere notevoli risparmi sia in termini di adempimenti che in termini monetari, per le aziende che intendono stabilire la propria sede legale in Stati diversi rispetto a quelli di origine.

Ma oltre a questi temi ci sono provvedimenti ormai “maturii”, cioe’ esaminati, discussi e pronti per essere approvati, “ma per i quali – spiega il presidente della commissione, il prof. Mario Baldassarri- si e’ in attesa del pronunciamento del Governo sulla copertura finanziaria, perche’ quella indicata nel provvedimento preso in esame non e’ stata considerata positivamente”. E i disegni di legge in attesa di una risposta del ùGoverno riguardano l’introduzione permanente del 5 per mille, l’assegno per l’accompagnamento dei grandi invalidi di guerra, i rimborsi per i crediti nei confronti della Libia.

La commissione Bilancio sara’ invece alle prese con alcuni pareri. Gia’ questa settimana- anticipa il presidente Antonio Azzollini, Pdl- si affronteranno il disegno di legge per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalita’ nella pubblia amministrazione e il disegno di legge sulla carta delle autonomie.

Pubblicato in: News

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