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Il ruolo dell’industria italiana per raggiungere gli obiettivi del nuovo PNIEC: l’evento di Agici

Il Monitor Green Deal di Agici si tiene martedì 21 novembre alle ore 13.15 a Roma – Un’occasione di confronto tra istituzioni e aziende sul futuro di clima, energia e rinnovabili

Il ruolo dell’industria italiana per raggiungere gli obiettivi del nuovo PNIEC: l’evento di Agici

Un’occasione di confronto tra istituzioni e aziende sul futuro di clima, energia e rinnovabili. È l’obiettivo del nuovo evento del Monitor Green Deal di Agici, dal titolo “Il ruolo dell’industria italiana per raggiungere gli obiettivi del nuovo PNIEC” che si terrà martedì 21 novembre alle ore 13.15 a Roma.

Il Monitor Green Deal di Agici rappresenta un tavolo di discussione su come gli obiettivi e le misure previste nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), recentemente condiviso nella sua ultima versione, possano trasformare l’economia, il territorio e la società. È fondamentale garantire un processo di revisione del Piano orientato al futuro, con una partecipazione attiva di tutti gli attori, inclusi il mondo degli affari, il mercato del lavoro, la società civile, la ricerca e le amministrazioni locali e regionali.

L’evento

Tra i principali punti in programma ci sono: gli investimenti nelle rinnovabili in grid parity, l’evoluzione del mercato dell’efficienza energetica, il ruolo dello storage, il potenziale dell’idrogeno, il futuro delle infrastrutture energetiche, la sicurezza energetica e la mobilità elettrica.

Nel corso della revisione del Piano, spiega una nota di Agici, sarà cruciale valutare gli obiettivi, gli scenari e le misure delineate, comprendendone pienamente le implicazioni, così come le risorse necessarie per affrontare tale trasformazione. Le politiche e le misure per la decarbonizzazione, di fatto, influenzeranno anche le abitudini di consumo dei cittadini. Come si potranno rendere più efficienti le abitazioni? Quali saranno le alternative di mobilità? Quale rotta dovranno intraprendere le aziende più esposte, come la manifattura o le pmi, per non perdere competitività e indirizzarsi verso produzioni a impatto zero, investendo nella sua evoluzione? Come possiamo agevolare l’accettazione del nuovo paradigma di produzione e consumo? Sono tutte domande a cui i top manager delle aziende dei settori interessati e i rappresentanti delle istituzioni esprimeranno la loro opinione in un evento che rappresenta l’inizio del processo di revisione di un documento di importanza cruciale per la crescita del nostro paese.

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