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Il primo ministro giapponese Naoto Kan passerà la mano non appena la crisi nucleare sarà risolta

Secondo l’opinione pubblica il premier non avrebbe dimostrato di possedere le doti di leadership necessarie. Sventata, per il momento, l’ipotesi di un voto si sfiducia.

Il primo ministro giapponese Naoto Kan passerà la mano non appena la crisi nucleare sarà risolta

Il primo ministro giapponese Naoto Kan ha annunciato che non appena la crisi scatenata dal terremoto/tsunami/disastro nucleare dello scorso 11 marzo sarà sotto controllo si dimetterà. Secondo l’opinione pubblica il leader politico non sarebbe stato in grado di dare prova di leadership e non sarebbe riuscito a ispirare la popolazione civile in uno dei momenti più difficili del dopoguerra. Le incombenti dimissioni di Kan confermano come il Giappone non si trovi solo nel mezzo di una prolungata fase di stagnazione economica, ma anche di fortissima instabilità politica. Quando era diventato primo ministro nel 2009 Kan si era trovato a essere il quinto leader in cinque anni a tentare di guidare la seconda economia asiatica. Paradossalmente però, almeno sul brevissimo periodo, la scelta di Kan dovrebbe contribuire anche se in misura minima alla stabilità politica del paese. L’annuncio delle dimissioni “a seguire” ha anche lo scopo di evitare un voto di sfiducia che avrebbe potuto metter fine già da ora alla sua premiership.

Pubblicato in: News

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