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Il Btp torna sotto il 3% e dà sprint a banche e Borsa

Grazie alla riduzione dei tassi dei Btp sotto la soglia del 3% le banche recuperano terreno in Borsa e danno ossigeno a Piazza Affari che svetta sugli altri listini europei – Il balzo in avanti di Saipem e la ripresa di Atlantia-Autostrade completano una giornata finalmente positiva

Il Btp torna sotto il 3% e dà sprint a banche e Borsa

Il recupero dei Btp mette il turbo a Piazza Affari che, spinta dalle banche, dal rimbalzo di Atlantia e dalla galoppata di Saipem conclude la seduta in rialzo dell’1,53% a 20.783 punti e indossa la maglia rosa continentale.

Toniche anche le altre piazze europee che nel pomeriggio consolidano i guadagni spinti anche da Wall Street: Madrid (+0,85%), Parigi (+0,54%), Francoforte (+0,43%). Fuori dall’area Euro arretra Londra (-0,34%).

Negli Usa i listini proseguono la seduta in positivo, realizzando la quarta giornata consecutiva di rialzi. Domani il mercato Toro arriverà al suo 3.453esimo giorno, il periodo più lungo di sempre. Gli investitori guardano con ottimismo la ripresa dei negoziati tra Stati Uniti e Cina dopo le tensioni degli ultimi mesi, mentre è slittato, date le trattative in corso con l’Ue e con i partner del Nafta, il previsto esame con cui la Casa Bianca determinerà se imporre dazi sulle auto prodotte fuori dagli Usa. Faro anche sulla Fed (che domani, 22 agosto, renderà noti i verbali dell’ultimo meeting del Fomc) e sul suo presidente, Jerome Powell, in vista del meeting di Jackson Hole. Dopo le critiche di Trump sulla politica di rialzo dei tassi intrapresa dal numero uno della banca centrale statunitense arriva, quasi inevitabile, il calo del dollaro, con il cambio EUR/USD che sale a 1,1525 da 1,1482 di ieri sera. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che si porta a 72,69 dollari al barile (+0,66%) e il Wti sopra i 66 dollari al barile (+1,13%).

Riprendono fiato i titoli di stato italiani dopo settimane di pressione. Il rendimento del decennale torna sotto il 3% per la prima volta dal 10 agosto e si assesta al 2,973% dal 3,01% di ieri (-3,47%). Giù anche lo spread con il bund, sceso a quota 264 punti base (-4,72%). In questo contesto però occorre sottolineare i prossimi importanti appuntamenti che attendono l’Italia: il prossimo 31 agosto infatti, l’agenzia di rating Fitch renderà noto il suo giudizio sul Paese, attualmente a BBB con outlook stabile, mentre la “sorella” Moody’s (attuale: Baa2, in “negative watch”) ieri ha rinviato la revisione dal 7 settembre a  fine ottobre in attesa di maggiore chiarezza sul percorso fiscale e sull’agenda delle riforme del Governo.

Tornando all’azionario, lo sprint del Btp dà linfa alle banche, con l’indice di settore che archivia la seduta in rialzo del 2,5% sovraperformando il Ftse Mib: nel comparto la migliore è Ubi Banca (+4,07%), seguita da Intesa Sanpaolo (+3,39%), Unicredit (+2,12%) e Banco Bpm (+2,09%). Fuori dal listino principale corre Banca Ifis (+6,5%).

Il miglior titolo del Ftse Mib è però Saipem (+6,97%) che ha annunciato due nuovi contratti per un valore complessivo di 700 milioni di dollari. Nel dettaglio, si tratta della seconda fase dello sviluppo del giacimento Lyza in Guyana per conto di ExxonMobil e di un progetto MMO per l’aumento della capacità produttiva della Centrale Electique du Congo.

In grande spolvero anche Poste Italiane (+3,17%), mentre gli occhi degli investitori sono ancora fissi su Atlantia. Il titolo centra il rimbalzo e chiude in rialzo del 2,52% a 18,9 euro. Oggi la capitalizzazione è di 15,4 miliardi, in calo dai 20,5 miliardi di lunedì 13 agosto (giorno precedente al crollo del Ponte Morandi). Nel pomeriggio il cda della controllata Autostrade per l’italia (Aspi) ha confermato l’intenzione di voler mettere disposizione – come annunciato sabato dal presidente Fabio Cerchiai e dall’ad Giovanni Castellucci – mezzo miliardo di euro “finanziati con mezzi propri” per supportare le famiglie colpite dalla tragedia, per la ricostruzione del ponte, per la viabilità di Genova e la sospensione del pedaggio su alcune tratte. Il consiglio di amministrazione di Autostrade ha inoltre “preso atto della lettera di contestazioni ricevuta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà riconvocato in tempo utile per fornire e deliberare un adeguato riscontro alle stesse”.

Con il Ftse Mib in corsa, sono pochi i titoli in ribasso: Campari (-1,61%) Moncler (-0,97%), Ferragamo (-0,23%). Poco sotto la parità Exor (-0,07%) e A2a (-0,03%) dopo che il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Giancarlo Giorgetti, in un’intervista al Corriere della Sera, ha aperto alla possibilità di rivedere il sistema delle concessioni del comparto idroelettrico.

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