Condividi

Idrogeno verde: la prima « valley » sarà in Sardegna. La Regione pubblica il bando da 21 milioni di euro

L’idrogeno verde è obiettivo strategico della Commissione europea. La Sardegna cerca il primato con gli elettrolizzatori

Idrogeno verde: la prima « valley » sarà in Sardegna. La Regione pubblica il bando da 21 milioni di euro

I fondi del PNRR per l’idrogeno verde entrano nel primo bando regionale. La Sardegna dal 30 gennaio accetta i progetti per costruire impianti per idrogeno nelle ex aree industriali. La dotazione è di 21 milioni di euro e le domande potranno essere presentate entro il 28 febbraio. La tempistica è importante per rispettare la data (attuale) del 2026 per completare i lavori finanziati con il Piano di Ripresa e Resilienza. La Sardegna, peraltro, è parte di un recente accordo Italia- Algeria per un nuovo gasdotto. In sostanza viene ripreso il progetto Galsi bloccato nel 2013, ma stavolta oltre al gas la nuova infrastruttura dovrebbe trasportare anche idrogeno e ammoniaca. L’ “Hydrogen Valley” sarda dovrebbe chiudere per sempre la storica esperienza di Regione carbonifera con migliaia di occupati.

L’idrogeno solo con l’elettrolisi

Il gasdotto da costruire e gli altri accordi con Libia ed Egitto, secondo Giorgia Meloni, richiama il Piano Mattei degli anni ‘60 che in qualche modo viene rilanciato ed attualizzato. Nelle aree industriali abbandonate saranno installate apparecchiature per l’elettrolisi :estrazione di idrogeno dall’acqua. Un processo innovativo anche se ancora costoso, per questo a volte criticato, ma che deve sfruttare solo fonti energetiche pulite. Il bando della Sardegna va in questa direzione e i progetti dovranno rispettare gli standard dell’Ue. È sicuramente un’opportunità per svoltare. « Una opportunità per consentire alla Sardegna di affrontare la transizione energetica con investimenti che la renderanno protagonista di una vera innovazione verde » dice l’assessore regionale all’Industria, Anita Pili. Sulla delibera che ha approvato il bando, Pili aggiunge che la Giunta ha scelto di promuovere investimenti diretti e indiretti che consentano « la diversificazione delle fonti energetici con l’obiettivo di rendere autonomo il nostro sistema energetico regionale”. La Regione è molto attenta a quello che accade in Europa. Dopo il Piano « REPowerEu » di maggio 2022 la Commissione europea ha fissato, infatti, due nuovi obiettivi. Il primo: 20 milioni di tonnellate la produzione di idrogeno verde entro il 2030. 10 milioni dovrebbero arrivare dalle produzioni nazionali; altri 10 milioni di tonnellate dalle importazioni. Il secondo obiettivo riguarda la creazione di una Banca investimenti per L’idrogeno rinnovabile per attrarre investimenti su larga scala. Gli impianti che si stanno finanziando in Italia nelle vecchie aree produttive ne sono parte.

Commenta