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I mercati puntano sullo sblocco del rebus Cipro e la Borsa corre: Piazza Affari + 2,2%

I mercati finanziari contano sulla soluzione del caso Cipro e prendono coraggio – Tutti positivi i listini di Borsa e Piazza Affari riprende slancio – In netto rialzo le banche: exploit di Bpm (+11%), che si avvia alla trasformazione in spa, e di Bper – Bene anche Ansaldo Sts, Mediaset e Atlantia

I mercati puntano sullo sblocco del rebus Cipro e la Borsa corre: Piazza Affari + 2,2%

CIPRO, LE BORSE CREDONO ALLA CARTA RUSSA
VOLA BPM +11,11%, MILANO IL LISTINO TOP

I mercati scommettono sulla carta russa per Cipro. Nonostante le smentite, trova credito infatti la notizia data da un giornale cipriota della vendita della Cypurus Popular Bannk da parte di un pool di investitori russi . Un’operazion da 4 miliardi che farebbe scendere sensibilmente l’importo (5,8 miliardi ) chiesto a Nicosia dalla trojka.

Sull’onda del’indiscrezione le Borse europee hanno accelerato nel pomeriggio; Sale più di tutte Piazza Affari con l’indice FtseMib in rialzo del 2,2% a quota 16015.

La Borsa di Parigi sale dell’1,5%, Francoforte +0,68%, scivola Londra -0,06%. Madrid +1,19%.

L’euro è in rialzo contro il dollaro a 1,295 da 1,288 della chiusura di ieri sera.

Migliora la situazione sul mercato dei titoli di Stato: il rendimento del Btp a 10 anni è sceso al 4,61%. Lo spread si è ridotto a quota 323, in calo di 12 punti base.

In terreno positivo i litini americani: l’indice Dow Jones sale dello 0,5%, S&P e Nasdaq avanzano dello 0,5%.

Per Wall Street l’evento del giorno è la conferenza stampa del presidente della Fed, Ben Bernanke, prevista alle 19,30 italiane al termine della riunione di due giorni del Fomc, il comitato per la politica monetaria. Gli economisti sono concordi nel prevedere la conferma dei tassi all’attuale livello compreso fra zero e 0,25%, minimo storico.

Il rimbalzo, secondo logica, è stato trainato dalle banche: Unicredit +3,95%, Intesa +3,43%, Banco Popolare +4,49%, Monte Paschi +2,75%. Balzo di Banca Pop.Emilia +5,86%.

Ma a guidare la corsa è stata la Pop.Milano +11,11% dopo che ieri sera il cda ha approvato l’iter per la trasformazione da banca cooperativa a società per azioni. La banca ha anche annunciato un aumento di capitale da 500 milioni di euro finalizzato al rimborso dei Tremonti Bond (di pari ammontare).

Fra le assicurazioni, Generali +2,74%, Unipol +2,4%.

L’Ivass, la nuova Authority del settore assicurativo, ha messo nel mirino remunerazioni e dividendi delle compagnie di assicurazioni invitando le società a seguire criteri di prudenza alfine di avere un adeguata patrimonializzazione nel lungo periodo.

Fra le blue chip milanesi brilla anche Mediaset, in rialzo del 5,51%% dopo la promozione a neutral (da sell) di Goldman Sachs.

Fra i titoli industriali Fiat Industrial +0,47%: non dà spinta la promozione di Deutsche Bank a buy. Corre invece Ansaldo +5,89%, Finmeccanica +0,71%.

Frenata di Fiat –0,85%: ieri Sergio Marchionne ha avvertito che il trading profit del primo trimestre 2013 sarà più basso di quello del primo trimestre 2012.

Enel sale del 2,7%, A2A +3,92%, ancor meglio Atlantia +4,38%.

Eni avanza dell’1,9%, corre Tenaris +2,73% con il petrolio in lieve rialzo: il Brent è scambiato a 107,9 dollari al barile +0,4%.

Telecom Italia sale dell’1,72%.

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