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I mercati aspettano le mosse di Draghi e il Bot punta al record. Milano stamani è in rialzo

Il Toro avanza a Wall Street e in Asia ma adesso i mercati aspettano solo le mosse della Bce del 5 giugno: Draghi accelera sugli Abs e propone un progetto europeo che porti più crescita e più lavoro, anche se la Germania frena – Stamani Milano sale – Oggi l’asta dei Bot semestrali: rendimento previsto in calo – Mps scalda i motori per l’aumento di capitale

I mercati aspettano le mosse di Draghi e il Bot punta al record. Milano stamani è in rialzo

IL TORO AVANZA A WALL STREET
E IN ASIA PIAZZA AFFARI FRENA IN ATTESA DI DRAGHI

Soffia aria di rialzi sui mercati finanzari. Avanza, con prudenza, il Toro sui listini asiatici, tutti in terreno positivo. Tokyo sale dello 02%, l’Austraia +0,3%. Il dollaro veleggia ai massimi da otto settimane. La Borsa americana, chiusa lunedì per il Memorial Day, ha segnato un nuovo record con l’S&P500 a quota 1.911 punti.

Il Dow Jones sale dello 0,42%, Nasdaq +1,22%. In evidenza le banche: Bank of America sale del 3,6% dopo avere annunciato un nuovo piano industriale. Rialzi dell’1,8% per Apple e Google. Positvi i segnali in arrivo dall’economia: gli ordini di beni durevoli sono aumentati dello 0,8% ad aprile, mentre quelli di marzo sono stati rivisti dal 2,9 al 3,6%.. Intanto l’indice Case Shiller segnala he i prezzi delle case continuano ad aumentare.

E’ in questa cornice che le Borse europee. in modesto rialzo, aspettano le misure che la Bce prenderà il prossimo 5 giugno. Francoforte + 0,49% ha consolidato i suoi recenti record, Più cauti gli altri listini: Parigi 0,06%, Londra + 0,43%, Madrid + 0,25%. Seduta d’assestamento invece a Milano. L’indice FtseMib è sceso dello 0,4%, una reaion fisiologica dopo il balzo del +3,6% di lunedì.

ASTA BOT A 6 MESI, VERSO RENDIMENTI RECORD

Sul mercato dei titoli di Stato il Btp ha consolidati ieri i guadagni di lunedì con il rendimento stabile a al 2,98%. Spread a quota 159. Proseguono intanto le aste di fine mese. Dopo il collocamento di Ctz e Btpei (al massimo della forchetta (al massimo della forchetta da 3-4 miliardi) il Tesoro offrirà oggi 6,5 miliardi di Bot a 6 mesi e giovedì tra 6 e 7,5 miliardi di Btp a 5 e 10 anni e Ccteu 2019.

Le previsioni per l’asta odierna sono positive anche perché a fronte dei nuovi semestrali arrivano a scadenza titoli per 7 miliardi. Il rendimento dei nuovi titoli dovrebbe scendere allo 0,52% in calo rispetto allo 0,594% di fine aprile, vicino ai record di marzo.

DRAGHI ACCELERA SUGLI ABS. BERLINO GIA’ FRENA

“Dobbiamo riflettere di più su un progetto europeo che porti a più crescita, lavoro e benessere. Da questo punto di vista, dobbiamo migliorare” ha detto ieri Mario Drghi nella tavola rotonda che ha concluso il meeting della Bce in Portogallo.

Il bancheiere centrale è stato ben attento a non svelare le carte prima del direttorio di martedì prossimo, ma ha anticipato che venerì uscirà un documento congiunto Bce e Banca d’Inghilterra sulla linea di azione per rivitalizzare il mercato degli Abs, con l’obiettivo di rivitalizzare il credito alle piccole e medie imprese “che ci stanno molto a cuore perché contribuiscono per l’80% all’occupazione nell’area dell’euro”. In anticipo sulle mosse della banca centrale arriva, puntuale, il monito del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. “Questi sono tempi straordinari per la politica monetaria in Europa – ha detto parlando a Berlino . Dovrebbero restare tempi straordinari e dovrebbero terminare a breve.Temo che al momento ci siano grandi rischi”, ha aggiunto.

MEDIASET SUPERSTAR, BENE FIAT

In evidenza a Milano Mediaset +2,5%, miglior titolo della giornata. Gli investitori si attendono novità a breve sul fronte della piattaforma spagnola e della pay tv: potrebbero riprenere i colloqui tra la ontrollata Fininvest e Sky sul futuro di Premium. Berenberg ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo da 3,6 a 3,65 euro, confermando il rating buy. Altra nota positiva d giornata il rimbalzo di Fiat +1,1%, in una giornata piatta per l’automotive. Scendono invece gli altri titoli industriali: Pirelli -1,5%,Prysmian-1,4%, Cnh Industrial -1,3%. Finmeccanica -2,2%.

MONTE PASCHI SCALDA I MOTORI VERSO L’AUMENTO

Segna il passo, dopo il grande balzo di lunedì, il settore bancario. Fa eccezione la Popolare Milano +1,8% dopo la conclusione brillante dell’aumento di capitale da 500 milioni di euro. Banca Monte Paschi chiude in rialzo dello 0,7% a 23,59 euro dopo aver toccato un massimo fino a 24,33 euro. L’aumento di capitale da 5 miliardi con cui la banca ripagherà 3 dei 4,1 miliardi di Monti bond, potrebbe partire già lunedì 9 giugno. Segnano cali contenuti Unicredit -0,6%, Intesa -0,8%,Mediobanca -0,5%. Fra le assicurazioni, Generali -0,6%, UnipolSai -0,1%.

ENERGIA ED UTILITIES A BASSO REGIME

Nel resto del listino prevalono i segnI meno. Deboli energia e utility. Eni ed Enel perdono entrambi lo 0,4%. Più pesante il calo di A2A -1,54% dopo che la società ha manifestato l’intenzione di chiedere ai soci l’approvazione di un piano di buy-back fino al 10% del capitale sociale. Le azioni potrebbero essere utilizzate per accelerare il processo di consolidamento delle piccole utility locali. Banca Akros ha confermato il rating hold sul titolo e il prezzo obiettivo a 1 euro, Banca Imi add e target price a 0,93 euro e Mediobanca Securities neutral e target price a 0,87 euro.

Debole anche Saipem – 1,6% nonostante la notizia di nuovi contratti per un valore totale di 750 milioni di dollari.

Giù Telecom Italia che lascia sul terreno l’1,36%.      Fra le blue chip in maggior calo spiccano Yoox -1,8% ed Autogrill-2,2%. In contritendenza i titoli immobiliari, sull’onda dell’interesse dei grandi private Usa per il mattone di Stato, Aedes e Gabetti hanno guadagnato, rispettivamente, l’11,79% e il 7,8%. Tra le small Frendy Energy è volata in rialzo del 12%: BCM & Partners, società del risparmio gestito è entrata nel capitale con una quota dello 0,5% circa.

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