Condividi

I cinesi frenano Fca, avanzano Mediaset e Saipem

Dopo il rally dei giorni scorsi, oggi Piazza Affari balla attorno alla parità – Le smentite cinesi sulle offerte a Fca spingono ai realizzi sul titolo – In rialzo Mediaset, Moncler, Saipem, Enel, Intesa e Banco Bpm.

Complici le vicissitudini di Donald Trump e i verbali della Fed il dollaro resta in calo nei confronti dello yen e non distante dal minimo da due anni e mezzo sull’euro trattato a quota 1,1734. La forza della moneta unica contribuisce a frenare le Borse del vecchio Continente dopo il rally di ieri.

A Milano l’indice Ftse Mib scende dello 0,20% attorno a 21.900 punti in linea con Parigi e Francoforte. Più marcate le perdite di Madrid -0,6%. Fuori dall’area euro Londra -0,3%. La Gran Bretagna. Afferma una nota del governo di Londra, è fiduciosa di poter realizzare “sufficienti progressi” entro ottobre nella trattativa sulla Brexit in modo da passare alla successiva fase di discussione dei rapporti futuri con l’Unione europea. 

Zurigo -0,7%. Il produttore svizzero di sistemi per wc Geberit lascia sul terreno il 5,6% dopo risultati nel secondo trimestre sotto le attese. Nessuna sorpresa sul fronte dell’inflazione europea. Eurostat ha comunicato che a luglio i prezzi al consumo nell’Eurozona hanno registrato un calo dello 0,5% su base mensile e un incremento dell’1,3% su base annuale, lo stesso livello del mese di giugno. Dati in linea con le previsioni degli economisti e con le stime flash di fine luglio. 

Dai verbali dell’ultima riunione della Fed emerge  che i vertici della banca centrale degli Stati Uniti vogliono prendere tempo prima di prendere decisioni forti sui tassi di interesse e sull’alleggerimento del bilancio. Ne risentono anche i titoli delle banche europee. Standard Chartered, Deutsche Bank e Crédit Suisse perdono tra 1,8% e 1,2%. A Milano Intesa invariata, Unicredit scende dello 0,6%.

In prudente rialzo Banco Bpm +0,24%: stamattina gli analisti di Barclays hanno alzato il target price sul titolo a 4,15 euro dai 3,3 precedenti confermando il giudizio Overweight. Al contrario, l’indice Stoxx delle utility europee guadagna lo 0,5%.  
 
Enel sale dello 0,5%. Enel Green Power prevede di mettere in esercizio fino a 3 Gigawatt di potenza all’anno, 0,5 Gigawatt in più di quanto prevede il piano industriale. A indicare il nuovo obiettivo, in un’intervista al Sole24Ore, è Antonello Cammisecra, amministratore delegato di Enel Green Power. All’indomani del massimo storico,?Atlantia è in rialzo dello 0,1%. Telecom Italia -0,53%, avanza Mediaset +1,41%. Rallentano gli energetici: Eni -0,5%, anche se il petrolio è stabile attorno ai 50 dollari. 

Fa eccezione Saipem +0,9%. La società si è aggiudicata un nuovo contratto nel segmento Exploration&Construction del valore di circa 850 milioni di dollari. Frena la corsa Fiat Chrysler -0,37% a 10,86 euro. La cinese Dongfeng Motor “non ha al momento in programma” di acquisire Fiat Chrysler o parte di essa. Lo dice un portavoce del gruppo automobilistico, uno dei soggetti citati nei giorni scorsi da Automotive News, che  ha scritto di un’offerta su Fca da parte di una “ben nota” casa cinese. Ferrari perde lo 0,2%. Exor?-0,4%. 
Nel Lusso,?Tod’s?+1,6%, Moncler +0,9%. Mediaset è in rialzo dell’1%. Nel lusso,?Tod’s +1,6%, Moncler +0,9%

Commenta