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Hera: dagli alberi alle rinnovabili, tutte le iniziative verdi

In attesa della Giornata Mondiale della Terra in programma il 22 aprile, Hera fa il punto suoi progetti portati avanti: piantati 3.500 nuovi alberi, rinnovabili al 100% entro il 2023, e riutilizzo delle aree già urbanizzate per le opere di rete

Hera: dagli alberi alle rinnovabili, tutte le iniziative verdi

Il 22 aprile sarà Giornata Mondiale della Terra. In attesa dell’evento, Hera fa il punto sulle iniziative portate avanti fino ad oggi per contribuire alla creazione di un “sistema verde”, capace di salvaguardare il pianeta e promuovere maggiore responsabilità. 

Tra esse spiccano i progetti volti a sensibilizzare i clienti all’adesione alla bolletta elettronica (“Elimina la bolletta, regala un albero”) e al maggiore ricorso alle stazioni ecologiche, nell’ambito dei quali sono stati piantati 3.500 nuovi alberi destinati a contesti urbani. “Dietro ogni nuova pianta – spiega Hera in una nota –  c’è la decisione di aderire a un progetto vantaggioso per l’ambiente”. 

Nel 2020, in diversi comuni è proseguita l’iniziativa “Più alberi in città”, svolta in collaborazione con alcune amministrazioni, per avviare un progetto di forestazione urbana legata ai conferimenti in stazione ecologica. Hera ha, così, donato un albero ogni 50 nuovi utenti domestici che hanno portato i propri rifiuti a questi impianti. “Ogni albero – ricorda la società –  è in grado di catturare annualmente circa 100 kg di CO2. Complessivamente, quindi, i 3.500 ‘alberi Hera’ catturano annualmente circa 350 tonnellate di CO2”.

L’iniziativa contribuisce dunque a mitigare gli effetti negativi causati dal cambiamento climatico così come previsto dall’Agenda Onu 2030 che promuove anche l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili. Un settore in cui Hera partecipa con diverse attività. Nel 2020 i consumi di energia elettrica complessivi del gruppo sono stati coperti per l’83% da energia proveniente da fonti rinnovabili certificate. Entro il 2023, la società prevede di giungere all’uso di energia elettrica rinnovabile per il 100% dei consumi. 

La società è inoltre impegnata nella salvaguardia e nella tutela del suolo, individuando “soluzioni tecniche che contemplino il riutilizzo di aree già urbanizzate e la conservazione del contesto naturale delle superfici su cui si interviene, in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030”. Sotto il profilo pratico, nel 2020 le opere di rete e di impianti concluse hanno previsto un utilizzo di suolo per oltre 320 mila mq, di cui circa l’87% ha riguardato suolo già occupato da infrastrutture esistenti (circa 278 mila mq). Da oggi al 2024, la società stima di riutilizzare circa 256 mila mq di suolo nella progettazione di infrastrutture, ovvero il 66% del suolo totale coinvolto da nuove progettazioni. 

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