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Hera, bilancio di sostenibilità 2021: oltre 2,2 miliardi ai territori e bollette rateizzate per 127 milioni

Il gruppo guidato da Tomaso Tommasi precisa che il valore economico complessivo per gli stakeholder è salito a oltre 2,9 miliardi – Consumi idrici interni -17% rispetto al 2017

Hera, bilancio di sostenibilità 2021: oltre 2,2 miliardi ai territori e bollette rateizzate per 127 milioni

Nel 2021 Hera ha distribuito oltre 2,2 i miliardi di euro ai territori serviti. Lo fa sapere la multiutility bolognese, che giovedì ha pubblicato il bilancio di sostenibilità.

Il gruppo presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano precisa poi che il valore economico complessivo per gli stakeholder è salito a oltre 2,9 miliardi, di cui 592,8 milioni per i lavoratori, 217,9 milioni per gli azionisti, 115,1 milioni per la pubblica amministrazione e circa 1,2 miliardi relativi ai fornitori.

Il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, è salito a 570,6 milioni in significativo aumento rispetto al 2020 (+25,4%) e corrispondente al 46,6% del Mol complessivo.

Sul fronte della neutralità carbonica, Hera sottolinea che l’anno scorso l’impianto di S. Agata Bolognese ha prodotto 8 milioni di metri cubi di biometano dalla trasformazione dei rifiuti organici derivanti dalla raccolta differenziata dei cittadini, il 22% in più rispetto al 2019.

“L’obiettivo, anche attraverso lo sviluppo di nuovi progetti come quello nel modenese grazie alla partnership con il Gruppo Cremonini, è quello di raddoppiare la produzione di biometano, toccando quota 16,8 milioni di metri cubi all’anno nel 2025”, si legge ancora nel comunicato.

Nel 2021, inoltre, la multiutility ha registrato una riduzione di circa il 17% dei consumi idrici interni rispetto al 2017.

Infine, per quanto riguarda l’inclusione sociale, “nel 2021 sono state quasi 200 mila le bollette rateizzate, per un valore complessivo di 126,8 milioni di euro – conclude il gruppo – A febbraio 2022, per tenere conto della situazione verificatasi a seguito dell’aumento dei prezzi delle materie prime, Hera ha firmato un accordo con le associazioni dei consumatori aggiuntivo rispetto alle normative nazionali per andare ancora più incontro ai clienti in difficoltà”.

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