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Gruppo Florence rileva anche l’abruzzese Ricamificio GS. Nel 2022 stimato un giro d’affari per 500 milioni

L’azienda abruzzese si aggiunge alle 21 realtà del polo produttivo luxury italiano guidato da Francesco Trapani. Per il Gruppo Florence è in vista l’acquisizione di altre 8 aziende entro il 2023

Gruppo Florence rileva anche l’abruzzese Ricamificio GS. Nel 2022 stimato un giro d’affari per 500 milioni

Il polo industriale Gruppo Florence aggiunge un nuovo partner al suo carnet, un altro ricamificio specializzato nella fornitura di lavorazioni per l’alta moda. Si tratta del Ricamificio GS, uno dei primi cinque ricamifici italiani.

E’ una trentina d’anni che l’azienda abruzzese opera nel settore del ricamo industriale su tessuti, con un fatturato 2022 stimato pari a circa 16 milioni di euro: conta 114 i dipendenti impiegati nei due stabilimenti produttivi a Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, sede inaugurata nel 2011 che ospita anche uno showroom con più di 1000 campioni.
E’ la seconda azienda specializzata nelle lavorazioni intermedie che si è unita al Gruppo Florence: la prima è stata Officina Ciemmeci, realtà toscana che propone soluzioni altamente innovative di lavorazioni tra lavaggi, tinture e trattamenti manuali, sia su tessuto che su pelle.
“Tradizione, ricerca e innovazione sono i tratti distintivi del DNA di Ricamificio GS, nei quali ritroviamo l’essenza della mission di Gruppo Florence” ha detto Attila Kiss, CEO del Gruppo. “La storia di questa azienda ci racconta di quanto sia importante avere il coraggio di sperimentare per riuscire a preservare nel tempo la tradizione dell’artigianalità, senza snaturarne l’essenza” sottolinenado come il Ricamificio GS, sia “capace di realizzare piccoli capolavori, frutto di ricerca sulle lavorazioni e innovative capacità tecnologiche”.

“Conosciamo molte delle aziende che hanno aderito a Gruppo Florence e abbiamo già avuto modo di collaborare con loro” ha detto Emidio Galiffa, Amministratore Delegato di Ricamificio GS. “Molte di queste realtà imprenditoriali nascono, come la nostra, dalla volontà di una famiglia che ha avuto la fortuna e la forza di far crescere la propria azienda” e punta per questa via a un “ulteriore sviluppo, soprattutto a livello di organizzazione manageriale”.

Gruppo Florence conta ora 22 aziende con 500 mln di fatturato. Punta a 30 aziende entro il 2023

Il Gruppo Florence, presieduto da Francesco Trapani, con la nuova adesione conta ora 22 aziende con un giro d’affari nel 2022 di oltre 500 milioni di euro, oltre 2.200 dipendenti che operano in dodici Regioni d’Italia con oltre 50 brand internazionali.
Il mese scorso il Gruppo ha ricevuto un prestito obbligazionario a medio-lungo termine da 20 milioni, proprio per supportare la sua attività di M&A con la quale vuole puntare a raggiungere le 30 aziende componenti entro quest’anno. Florence One, è società veicolo che ha emesso il finanziamento, interamente detenuta da Fondo Italiano d’Investimento, tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita – FICC.
Il Gruppo Florence, fondato a ottobre 2020, è il primo polo produttivo italiano integrato, al servizio dei brand del lusso a livello globale. E’ controllato per circa il 60% dal consorzio guidato da VAM Investments, Fondo Italiano d’Investimento (tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita – FICC), Italmobiliare e per il restante 40% dalle famiglie fondatrici delle aziende che hanno aderito al progetto. “Il progetto di Gruppo Florence continua ad attrarre realtà produttive che eccellono in lavorazioni uniche per maestria e innovazione, che rendono la tradizione del Made in Italy il prodotto sempre più ricercato dai brand del lusso a livello globale”ha detto Francesco Trapani, Presidente di Gruppo Florence. “È per noi motivo di grande soddisfazione e per questo ringraziamo in particolare tutti gli imprenditori che continuano a credere nel nostro progetto”.

Ecco quali sono le aziende che compongono il gruppo

L’azienda abruzzese si aggiunge alle ventuno aziende che hanno già scelto di aderire al progetto di Gruppo Florence quali Ideal Blue, Taccetti, Maglificio Leonello Spagnol, Maglificio Erika, Calzaturificio Lorenza, Calzaturificio Novarese, Officina Ciemmeci, Facopel, Luciano Barbetta, Confezioni CAM, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda, Pigolotti, Metaphor, Antica Valserchio, Emmegi, Manifatture Cesari che si sono unite alle tre aziende fondatrici di Giuntini, Ciemmeci, Mely’s maglieria.

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