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Green Digital Coalition, anche TIM nell’alleanza

TIM entra nella European Green Digital Coalition, l’alleanza delle principali aziende ICT impegnate nella riduzione delle emissioni di CO2

Green Digital Coalition, anche TIM nell’alleanza

La European Green Digital Coalition (EGDC) è un’iniziativa di alcune aziende, supportata dalla Commissione Europea e dal Parlamento Europeo, che mira a sfruttare il potenziale di riduzione delle emissioni delle soluzioni digitali per ottenere una riduzione delle emissioni in tutti gli altri settori, anche quelli non direttamente collegati con l’ICT.

Le aziende facenti parte della coalizione Green Digital

Lanciata ufficialmente in occasione del Digital Day 2021 a Porto, è formata da 26 CEO di aziende ICT che hanno firmato una Dichiarazione a sostegno della Green and Digital Transformation dell’UE. TIM ha sottoscritto tale dichiarazione con l’obiettivo principale di anticipare al 2040 il raggiungimento dell’obiettivo “net zero“, previsto dalla “Legge europea sul Clima” al 2050, per sottolineare l’impegno nella riduzione delle emissioni della propria filiera produttiva e nella scelta di fornitori sempre più sostenibili.

Le condizioni per far parte della coalizione

L’ingresso nella European Green Digital Coalition rappresenta un’ulteriore conferma della centralità degli obiettivi ESG nel Piano Industriale del Gruppo TIM. Strategia climatica, economia circolare, crescita digitale e valorizzazione del capitale umano sono i principali pilastri su cui il Gruppo punta per offrire alle persone e alle imprese le opportunità di una trasformazione digitale fondata sulla sostenibilità.

La Coalizione, con l’acquisizione di firmatari come TIM e il suo CEO, vuole dimostrare il ruolo abilitante dell’industria delle telecomunicazioni per il raggiungimento degli obiettivi climatici, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 sia direttamente che indirettamente, attraverso lo sviluppo e la distribuzione di soluzioni digitali verdi ed efficienti anche in altri settori come l’energia, i trasporti, l’agricoltura e l’edilizia. La Coalizione collaborerà inoltre con alcune organizzazioni europee per la definizione di standard che possano provare scientificamente la riduzione delle emissioni attraverso l’implementazione delle soluzioni digitali.

Le anticipazioni di TIM e la sua best practice

In tale direzione va anche la recente validazione degli obiettivi di decarbonizzazione da parte della Science Based Targets initiative (SBTi): rispetto all’anno 2019, TIM infatti ridurrà – entro il 2030 – del 75% le emissioni derivanti dall’attività produttiva dell’azienda (Scope 1) e dall’acquisto di energia elettrica (Scope 2), grazie anche all’impegno di acquistare energia 100% rinnovabile al 2025, oltre a ridurre del 47% le emissioni della propria catena del valore (Scope 3) relative all’acquisto di beni, servizi, beni strumentali e all’utilizzo dei prodotti venduti ai clienti.

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