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Grecia-Ue, Tsipras: “Lunedì troveremo una soluzione”

Il Premier greco è certo che il vertice politico d’emergenza convocato per lunedì da Tusk sarà risolutivo, ma l’Eurogruppo non ci sta ad essere scavalcato e decide di riunirsi nelle ore che precederanno il summit dei capi di Stato e di governo.

Grecia-Ue, Tsipras: “Lunedì troveremo una soluzione”

Il vertice straordinario in programma lunedì sulla Grecia “è uno sviluppo positivo nel percorso verso l’accordo. Ci sarà una soluzione nel quadro delle regole Ue e della democrazia, che permetterà alla Grecia di tornare alla crescita”. Questa l’opinione del premier greco Alexis Tsipras, che – in un comunicato riportato da Bloomberg – si dimostra molto fiducioso sull’esito del summit d’emergenza convocato per lunedì 22 giugno alle 19 dal presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. 

La riunione, decisa dopo l’esito fallimentare dell’Eurogruppo di giovedì a Lussemburgo, è ritenuta necessaria per “discutere urgentemente la situazione della Grecia al più alto livello politico”, ha scritto Tusk. Sarebbero quindi i capi di Stato e di governo dell’Eurozona a decidere, scavalcando di fatto i ministri finanziari. 

Per evitare di scivolare in secondo piano – come prevede peraltro la strategia di Tsipras, che da sempre punta a spostare la trattativa dal piano tecnico a quello politico – il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha detto ieri sera che sarebbe stato opportuno, in caso di novità da parte greca per sbloccare il negoziato, che si riunisse prima l’Eurogruppo. Non a caso, di lì a poco è stato deciso di convocare anche i ministri finanziari nella stessa giornata prima dell’Eurosummit

Ieri, d’altra parte, lo stesso Dijsselbloem non aveva lanciato segnali rassicuranti: “E’ deplorevole che siano stati fatti così pochi progressi e che un accordo non sia in vista”, aveva detto, spiegando che le proposte arrivate finora da Atene sono “poche” e che sono comunque i greci a “doverne presentare altre”.

Lunedì, perciò, ci saranno due riunioni: “Prima quella dell’Eurogruppo e poi quella dei capi di stato e di governo – ha spiegato il ministro francese delle Finanze, Michel Sapin –, si tratta dei due contesti migliori per prendere una buona decisione sulla Grecia, ma sta ai ministri delle finanze preparare l’Eurosummit, per questo ci riuniremo lunedì stesso. Abbiamo affidato a Commissione, Bce e Fmi il compito di discutere e valutare il carattere di questi programmi, c’è ancora molto lavoro da fare per verificare tecnicamente la credibilità, l’impianto globale, la sostenibilità di un eventuale accordo che deve essere sostenibile per gli uni e per altri”.

Per quanto riguarda la Banca centrale europea, oggi il consiglio direttivo si riunirà d’emergenza intorno a mezzogiorno per discutere di un possibile innalzamento dei fondi per le banche greche. Già mercoledì la Bce aveva alzato l’ammontare dei fondi Ela (Emergency liquidity assistance) da 83 a 84,1 miliardi.

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