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Grecia, Junker: “Troika di nuovo ad Atene entro due giorni”

Secondo il presidente dell’Eurogruppo, un eventuale abbandono della moneta unica da parte del Paese ellenico “aggraverebbe i problemi di tutti” – Bisogna piuttosto “creare nuovi posti di lavoro” e “aumentare i poteri della Commissione europea” – Respinte al mittente le critiche di Obama: “Nessuna lezione da Oltreoceano, la crisi non è nata in Europa”.

Grecia, Junker: “Troika di nuovo ad Atene entro due giorni”

Entro dopodomani la troika farà ritorno ad Atene. Ripartirà così la missione che gli ispettori di Ue, Fmi e Bce avevano sospeso a inizio mese per il mancato rispetto da parte della Grecia degli impegni fiscali assunti in cambio degli aiuti internazionali. Ad annunciarlo è stato Jean Claude Junker.   

Da Strasburgo il Presidente dell’Eurogruppo ha anche sottolineato come per risollevare le sorti della Grecia “l’uscita dall’Eurozona non sia una soluzione”. Un eventuale abbandono della moneta unica “non risolverebbe il problema, ma lo aggraverebbe sia per il Paese ellenico, sia per l’area monetaria nel suo complesso”.

Se l’Europa intende risollevarsi deve invece “attribuire più poteri in materia di affari economici e monetari alla Commissione europea”. Secondo Junker, inoltre, “il commissario responsabile dovrebbe avere delle competenze precise, senza essere sottoposto a vincoli e ostacoli ogni volta che deve intervenire”. In ogni caso, è chiaro che ” non si uscirà dalla crisi attuale senza un’adeguata politica per la crescita economica, in grado di creare posti di lavoro”.

Infine, le scaramucce con Washington. In risposta alla tirata d’orecchi arrivata direttamente dal presidente americano Barack Obama, che ha definito l’Eurozona “troppo lenta” nell’affrontare la crisi del debito, Junker ha ribadito che non devono essere accettate “lezioni da Oltreoceano”. All’origine della crisi, infatti, non ci sono “i lavoratori greci o irlandesi. Non sono loro che hanno creato il caso Lehman Brothers, indipendentemente da quanto si sostiene” negli Stati Uniti.

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