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Grecia, forse si tratta. Borse ripartono

Rimbalzano le indiscrezioni di un ultimo tentativo di Juncker e di un’apertura di Tsipras – I listini tentano il recupero nonostante per ora sia confermato lo stop al pagamento del debito Fmi e il mercato resti volatile – Acquisti sulle banche con Unicredit Bpm e Intesa – Giù Saipem, soffre il lusso

Grecia, forse si tratta. Borse ripartono

Rimbalzano a metà mattina i listini di Milano e Madrid, dopo un avvio negativo. Oggi scade il termine per il pagamento del debito greco verso il Fmi: Atene non pagherà. Benoit Coeuré, membro della Bce, ha commentato: “Ora il Grexit è possibile”. Piazza Affari, che nel corso della mattinata è scesa anche dello 0,8%, segna ora un rialzo di mezzo punto sull’onda di alcune note di agenzie (da confermare) che lasciano intendere un possibile passo indietro dell’intransigenza di Tsipras.

Risale anche Madrid  +0,2%. Ancora in leggero rosso Parigi  e Francoforte. Il mercato resta molto volatile. Peggiorano le vendite al dettaglio -0,4%. Continua in parallelo la corsa al Bund, di nuovo considerato il porto sicuro in tempo di crisi.  Il decennale tedesco è in calo allo 0,76%, lo spread rispetto al Btp è prima risalito a 166 punti, poi è disceso a 159 punti. Il decennale italiano  paga un rendimento del 2,37%, quasi invariato su ieri sera.Il Tesoro ha venduto all’asta 2,8 miliardi di Btp a 10 anni al tasso del 2,35% in rialzo rispetto all’1,83% della precedente offerta Venduti anche 1,5 miliardi di Btp 5 all’1,25% rispetto allo 0,85% precedente.

Nessuna tensione sul cambio: l’euro/dollaro è in lieve calo a  1,116 (da 1,123 della chiusura di ieri sera).

Fra le blue chip di Piazza Affari spicca il ribasso di Saipem -2,3%, finita nel portafoglio Short (vendere) di Mediobanca. Il prezzo del petrolio è stabile con il Brent a 62,1 dollari al barile. Eni è in calo dell’1,2%. Tenaris scende dell’1,7%.

Ripartono le banche: Unicredit guadagna l’1,50%. Stamane la banca ha annunciato la cessione di un portafoglio di non performing loan di 625 milioni al Pra Group Europe. Intesa +0,9%.Vivace il recupero di Bpm +1,7%. Ancora in ribasso Monte Paschi -0,51%. 

Problematica la mattinata dei titoli del lusso. Ferragamo perde il 2% circa, l 3,2%, Tod’s  -2%. Sul titolo del gruppo Della Valle Tod’s si fa sentire il downgrade di Bank of America, che ha abbassato la raccomandazione a Underperform da Neutral. Uguale decisione la banca americana ha preso per Louis  Vuitton, in ribasso a Parigi del 2,7%. In ripresa Fiat Chrysler +0,99%. Prysmian -0.96% dopo la decisione della compagnia petrolifera Petrobras di tagliare del 40% il proprio piano di investimenti: Prysmian è fra i fornitori di Petrobras.   
 

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