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Governo: fiducia alla Camera, oggi in Senato

Dopo l’addio dei verdiniani i numeri a Palazzo Madama sono più risicati, ma la maggioranza non teme sgambetti – Anzi, proprio la defezione di Ala potrebbe consentire al Governo di recuperare alcuni voti della sinistra

Governo: fiducia alla Camera, oggi in Senato

Dopo la Camera tocca al Senato. Ieri sera Montecitorio ha votato la fiducia al governo Gentiloni con 368 deputati favorevoli e 105 contrari. Oggi sarà la volta di Palazzo Madama, dove i numeri della maggioranza sono più stretti che in passato a causa della defezione dei parlamentari di Ala, che ieri hanno anche disertato l’Aula così come i parlamentari di M5S e Lega. Secondo le prime stime, l’Esecutivo dovrebbe contare su 173 voti favorevoli contro 167 contrari. Nessun rischio, quindi, malgrado il forfait di Verdini e dei suoi 18 senatori.

Peraltro, i numeri potrebbero aumentare strada facendo. L’addio alla pattuglia verdiniana consente un riavvicinamento del governo alle posizioni della sinistra, al punto che nella maggioranza potrebbero confluire anche due senatori ex Sel, Luciano Uras e Dario Stefano, fedeli alla linea di Zedda e Pisapia. Sembra poi che altri consensi arriveranno dal Gal (dove solo 4-5 voteranno Sì) e dal gruppo Misto, dove siedono decine di senatori per lo più senza partito. Altri ancora potrebbero affluire dagli ex M5s (già 5 senatori sono stabilmente in maggioranza con Battista, Orellana e i tre confluiti nella rediviva Idv) e dalle tre senatrici vicine a Flavio Tosi.

In ogni caso, il nuovo Governo non teme sgambetti e si è già insediato ufficialmente con il passaggio della campanella tra Renzi e il nuovo Premier, che ha presieduto il primo consiglio dei ministri dopo il giuramento al Quirinale. Diciotto i ministri, di cui 12 del passato esecutivo confermati.

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