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Golf, prove generali di Open in Scozia

Questo fine settimana si disputa l’Aberdeen Asset Management Scottish Open – Quattro gli italiani: Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Renato Paratore e Marco Crespi – Manca Francesco Molinari – Rory McIlroy si è rotto infatti il legamento della caviglia sinistra giocando a calcetto – Riposa Tiger Woods, in attesa di tornare a St.Andrews.

Golf, prove generali di Open in Scozia

Prove generali di Open Championship, questo fine settimana, in Scozia, dove si disputa l’Aberdeen Asset Management Scottish Open, sul percorso numero uno del Gullane Golf Club, a Gullane. Field eccezionale per l’evento che precede il terzo major dell’anno: a cimentarsi con le dune di sabbia che guardano Edimburgo ci sono infatti Phil Mickelson, Matt Kuchar, Rickie Fowler, Jimmy Walker, Justin Rose, Ian Poulter, Luke Donald, Graeme McDowell, Jamie Donaldson, Padraig Harrington, Victor Dubuisson, Miguel Angel Jimenez,Thongchai Jaidee. 

Quattro gli italiani: Edoardo Molinari e Matteo Manassero, già qualificati per il British, Renato Paratore e Marco Crespi, che invece dovrebbero vincere per ottenere un invito a St.Andrews. All’appello manca Francesco Molinari, in famiglia dopo il quarto posto a Parigi, la settimana scorsa. Si tratta dell’ennesima top ten per il torinese, che merita ogni elogio per i suoi risultati, ma che non riesce a vincere, pur mostrando un gioco superlativo. Grandi assenti il numero uno e il numero due del mondo: Rory McIlroy e Jordan Spieth. 

Rory merita un discorso a parte: l’incosciente si è rotto infatti il legamento della caviglia sinistra (con danno alla capsula) giocando a calcetto. La notizia è uscita nei giorni scorsi, dopo che il numero uno ha messo su Facebook la sua foto col gambone. È un duro colpo sia per McIlory, sia per il golf. Il nord-irlandese infatti è campione in carica all’Open Championship e quasi sicuramente non potrà difendere il suo titolo, inoltre rischia di essere ben presto spodestato da Spieth ai vertici dell’ordine di merito mondiale. 

McIlroy dice che sta facendo di tutto per rimettersi in sesto, ma le probabilità che scenda in campo a St Andrews sono meno del 10%. C’è da sperare che si riprenda per lo US PGA Championship, ultimo major, in programma dal 13 al 16 agosto, ma al momento non c’è nulla di scontato. Insomma la sua stagione è gravemente compromessa e lo spettacolo ne soffre, proprio ora che il golf aveva ritrovato, in mancanza di Tiger, un po’ di appeal, nella rivalità McIlroy-Spieth. Il texano invece sembra in ottima forma e gioca anche questa settimana, ma sul suolo americano: la gara è il John Deere Classic, che si svolge al TPC Deere Run di Silvis nell’Illinois. 

Riposa Tiger Woods, in attesa di tornare a St.Andrews. La settimana scorsa le cose sono andate un po’ meglio per il fenomeno, che ha conquistato il 32esimo posto in West Virginia e completato finalmente 18 buche senza un bogey. Siamo lontani dai risultati di un tempo e dalla vetta del ranking (Tiger è sceso ulteriormente in 226esima posizione), ma si spera che i momenti più bui siano finiti. 

In Scozia i concorrenti sono 156, di 23 differenti nazioni, 22 tra i primi 60 del world ranking, otto major champion e undici past winner, tra i quale Edoardo Molinari (2010). Il montepremi è di 4,6 milioni di euro. Maxicopertura in diretta da parte di Sky Sport.

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