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Golf, McIlroy in Texas dà la caccia a Tiger

Al via oggi lo Shell Huston Open, prova generale di Augusta – Il tour europeo è ad Agadir per il Trofeo Hassan II.

Golf, McIlroy in Texas dà la caccia a Tiger

Rory McIlroy è di nuovo in campo, in Texas, allo Shell Huston Open, per agguantare e superare l’amico e rivale Tiger Woods ai vertici del Ranking mondiale. Il sorpasso di Tiger ai danni di Rory è avvenuto solo tre giorni fa, quando Woods ha portato a casa, per il secondo anno consecutivo e per l’ottava volta in carriera, il primo premio all’Arnold Palmer Invitational. Ma ora la palla torna a Rory e l’appuntamento si fa molto interessante, anche perché carica di ulteriori attese il Masters, primo Major dell’anno, in scena dall’11 al 14 aprile. 

In Texas Rory sembra fiducioso e spiega la sua recente crisi golfistica con umiltà: “siamo uomini non macchine – ammette – la pressione che ti arriva addosso quando sei numero uno del mondo è tanta e l’ho sentita. Ora ho smesso di guardare la tv e non leggo troppo quello che scrivono di me, così mi concentro sul golf.  Sto lavorando seriamente sul mio swing e ho già visto qualche risultato, per esempio al Doral, l’ultimo giorno, quando ho girato in 65 colpi”. Rory promette di non mollare la presa e gli appassionati di golf gli sono grati. E’ bello infatti rivedere Tiger Woods giocare ai più alti livelli, è emozionante ritrovarlo numero uno del mondo, ma tutto questo è ancora più bello quando Rory è al top della forma e la battaglia si fa seria. 

Il campo di Huston è anche un’eccellente prova generale per il Masters, visto che è preparato con tutti i crismi per assomigliare ad Augusta: green velocissimi, bandiere vicine all’acqua, rough difficile. In palio ci sono 6,2 milione di dollari e l’anno scorso il primo premio, di poco superiore al milione, venne vinto da Hunter Mahan, l’unico ad aver dominato questa gara per ben due volte in carriera, pronto, da oggi a domenica, a centrare una terza vittoria. Il field è di primo livello, anche se mancano molti nomi eccellenti come Tiger, Justin Rose o Bubba Watson.

Mahan gioca con “Lefty”, cioè con il mancino Phil Mickelson, un altro candidato al podio del Masters, che ha già indossato la giacca verde già tre volte, e con l’australiano Geoff Ogilvy.  Lee Westood, l’inglese che da pochi mesi vive in Florida e gioca stabilmente sul Pga Tour, condivide le prime due giornate con Lous Oosthuizen e Charlie Beljan. McIlory ha una partenza giovane e aggressiva: nelle prime 36 buche infatti i suoi compagni sono Dustin Johnson, uno dei giocatori più lunghi del tour e Keegan Bradley, sempre pericoloso, sempre competitivo. Tutta a stelle e strisce la partenza di Brandt Snedeker, campione Fedex 2013, al tee con Bill Haas e Steve Stricker.

Il campo è un par 72 lungo quasi 7000 metri, ridisegnato da Rees Jones nel 2005. Il vincitore incassa 500 punti per la FedExCup. I giocatori che ancora non si sono qualificati per il Masters hanno l’ultima prova d’appello per racimolare i punti necessari. 

Non ne ha bisogno Francesco Molinari, che ritroveremo ad Augusta con Matteo Manassero fra due settimane. Francesco questo weekend ha lasciato gli Usa e ha optato per il Trofeo Hassan II, di Agadir, in Marocco, gara in calendario al Tour Europeo. In campo ci sono molti italiani, fra cui l’altro fratello Molinari, Edoardo, secondo la settimana scorsa in Malesia.

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