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Giro: a Imola bis di Bennett, Yates sempre maglia rosa

Classifica immutata al termine di una tappa quasi del tutto pianeggiante ma resa insidiosa dal maltempo – Per l’irlandese è un bis che lo avvicina a Viviani nella classifica a punti – Sullo stesso traguardo di ieri 50 anni fa Adorni vinceva il Mondiale

Giro: a Imola bis di Bennett, Yates sempre maglia rosa

Dicono gli addetti ai lavori che nel ciclismo tutto è possibile e niente è scontato. E’ bastato il maltempo, pioggia a catinelle e anche grandine, a trasformare una tappa che sulla carta sembrava un tranquillo trasferimento verso Imola, in una frazione dagli insidiosi tranelli. In un ventaglio che ha spezzato il gruppo sono rimasti impigliati indietro Elia Viviani, lo sprinter favorito per un possibile tris, e tra gli uomini classifica anche Domenico Pozzovivo, Carapaz e Lopez. Non vedendo più Viviani gli uomini della Bora-Hansgrohe si sono messi a tirare come dannati per favorire il loro velocista Sam Bennett.

Ma anche, nei quartieri alti del Giro, si sono frettolosamente alleati, Yates, Dumoulin e Pinot, tutti d’accordo nel rendere la vita dura a un cliente tosto e scomodo come il capitano della Bahrein-Merida. Viviani non ce l’ha fatta a rientrare laasciando via libera a Bennett e agli altri velocisti . Per fortuna di Pozzovivo, a evitare il peggio, aiutandolo a riagganciare il gruppo davanti dei migliori, è stato il suo compagno Matej Mohoric, il vincitore di Gualdo Tadino che con le sue possenti tirate ha presto ricucito il buco.

E una volta portato in salvo il suo leader, Mohoric è addirittura ripartito nella discesa dei Tre Monti, un piccolo strappetto cui è legata una grande impresa come il trionfale mondiale di Vittorio Adorni a Imola esattamente mezzo secolo fa. Con Mohoric c’è anche Ulissi che però non regge le ruote dello sloveno che sa tagliare taglia le curve, anche sull’asfalto viscido per la pioggia, in maniera perfetta. Sembra fatta, ma al rientro nell’autodromo per gli ultimi 700 metri della tappa non resiste da solo alla furia del plotone che è alle sue spalle.

E dal gruppo, come un treno schizza via Bennett che fa una volata lunga duecento metri, una prova di forza che non lascia scampo ad alcuno. Secondo è il belga Van Poppel, terzo Bonifazio. Per l’irlandese è un bellissimo bis dopo il successo di Praia a Mare, che l’avvicina a Viviani nella lotta per la maglia ciclamino della classifica a punti. Scampato pericolo per Pozzovivo, Carapaz e Pozzovivo, la classifica resta immutata con Yates, sempre in maglia rosa, che, in vista dello Zoncolan di domani, lancia anche un avvertimento meteorologico ai suoi avversari “La pioggia mi piace!” .

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